Superbonus, Nardi: “Sia prorogato anche per gli edifici non condominiali”
La presidente della commissione Attività produttive alla Camera: “Una misura capace di dare spinta propulsiva all’economia e all’occupazione”
Roma, 20 ottobre 2021 – “E’ un fatto positivo che il Governo abbia deciso di prorogare il Superbonus del 110%, proprio come aveva richiesto il Partito Democratico. Questa scelta garantirà alle imprese e alle famiglie una maggiore certezza per il prossimo futuro, dando fiducia negli investimenti e nel perseguimento degli obiettivi. Oggi però è necessario, e il Partito Democratico lo chiede con forza, che questa misura non sia utilizzabile solo per i condomini ma resti a disposizione anche degli edifici monofamiliari. Se pensiamo soprattutto alle aree più marginali, come le zone di montagna o i borghi, la tipologia principale di residenza è quella non condominiale. Escludere queste vorrebbe privare moltissime famiglie della possibilità di rendere più sicure le proprie abitazioni, di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sostenibilità delle case”. E’ quanto dichiarato da Martina Nardi, presidente della commissione Attività produttive alla Camera.
“Il Superbonus è una misura anticiclica che, come i numeri stanno dimostrando, è riuscita a incentivare la crescita economica e occupazionale. Due obiettivi fondamentali, oltre a quello di rendere migliaia di abitazioni più sicure e con minore dispersione energetica. Il settore dell’edilizia sta risalendo a livelli importanti e al tempo stesso si stanno cancellando i pagamenti in nero. Non dobbiamo – conclude Nardi – interrompere questa spinta propulsiva, che sarà in grado di riportare il comparto di nuovo in salute, recuperando finalmente la crisi del 2008. In questa ottica è indispensabile prorogare anche il Bonus Facciate che, come ricordato dal ministro Franceschini, sta dando un contributo essenziale al miglioramento dei nostri storici. Consente ai privati di intervenire sull’estetica delle abitazioni e dare nuova immagine ai nostri quartieri“.