Napoli, appello dal Vomero: “Stop alla movida selvaggia”
Subito una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore sul social network Facebook di un gruppo contro la movida violenta e fracassona, che conta oltre 700 iscritti, dopo i tanti episodi che si stanno verificando anche al Vomero, dove, stando alle denunce pervenutegli dai residenti, continuano a ripetersi episodi intollerabili per il rispetto della quiete e della sicurezza, si schiera ancora una volta a fianco dei residenti, stigmatizzando il degrado conseguente, e per sottolineare ancora una volta il mancato rispetto dei diritti degli abitanti, determinato dalla movida selvaggia.
” Non se ne può più – stigmatizza Capodanno -. Si è superato ogni limite di sopportazione. Vero è che il Vomero si è trasformato in un grande fast food, con la recente apertura di decine di esercizi pubblici, come bar, paninoteche, ristoranti, sfizioserie e similari, i quali, con sedie, tavolini e ombrelloni, di varie dimensioni e fogge, si sono di fatto impossessati d’interi marciapiedi e delle carreggiate antistanti, ma non bisogna dimenticare che, sul territorio del quartiere, di appena due chilometri quadrati, vivono anche 48mila residenti che hanno il sacrosanto diritto di usufruire del territorio dove risiedono in piena serenità e tranquillità, senza dove subire molestie e schiamazzi, specialmente a tarda sera e di notte “.
” Condizioni d’invivibilità, per i residenti della zona collinare, che si manifestano oltre che nelle strade delle isole pedonali e in diverse piazze, come piazza Vanvitelli, piazza Medaglie d’Oro, piazza Immacolata anche in via Ruoppolo e in via Aniello Falcone – puntualizza Capodanno -. Al riguardo si richiede ancora una volta l’intervento degli uffici preposti alla sicurezza e all’ordine pubblico per tutte le verifiche e per i provvedimenti del caso “.
” Propongo – conclude Capodanno – a tutti i comitati di zona, che da tempo si stanno battendo per ripristinare condizioni di vivibilità e di sicurezza, di stilare un vero e proprio calendario d’iniziative di civile protesta da svolgersi nelle tante zone della Città dove si manifestano gli stessi problemi di degrado e di molestia, a ragione della movida selvaggia, che, in diversi casi, come testimoniano le cronache quotidiane, diventa pure aggressiva e violenta. Nel contempo auspico che, a breve, sulla questione si tenga, con il nuovo Prefetto, una riunione monotematica del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per tutti i provvedimenti del caso, a tutela dei residenti delle zone interessate “.