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Massafra. All’imbrunire il Tricolore cinge la Compagnia Carabinieri 

 

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In occasione delle imminenti festività di fine anno, la civica Amministrazione, in collaborazione con la locale Compagnia Carabinieri guidata dal Cap. Quintino Russo, ha inteso illuminare la facciata principale dello stabile proprio dove è ospitata la Compagnia Carabinieri, con i colori della bandiera italiana.

Tale iniziativa, come sottolinea il sindaco Fabrizio Quarto, vuol essere un richiamo all’unità nazionale in un momento delicato, quando siamo tutti fortemente impegnati in una guerra pandemica, pericolosa e non ancora domata.

I tre fasci di luce, il verde, il bianco e il rosso, rappresentano anche la nostra identità e al contempo la speranza di un popolo che desidera andare avanti, vuole ripartire e superare le difficoltà più buie degli ultimi mesi.

Le luci si accendono ogni sera all’imbrunire.

Come ben si sa la bandiera italiana ha attraversato più di due secoli di storia d’Italia, salutandone tutti gli avvenimenti più importanti. I colori nazionali italiani sono comparsi per la prima volta a Genova il 21 agosto 1789 su una coccarda tricolore, mentre il primo stendardo militare verde, bianco e rosso, era stato adottato dalla Legione Lombarda a Milano l’11 ottobre 1796.

Dopo la data del 7 gennaio 1797 la considerazione popolare per la bandiera tricolore crebbe costantemente, fino a farla diventare uno dei simboli più importanti del Risorgimento, che culminò il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d’Italia, di cui il tricolore assurse a vessillo nazionale.

Nelle foto. 1) La facciata principale della Compagnia dei Carabinieri illuminata dai colori della bandiera italiana. 2) Il Cap. Quintino Russo e il sindaco Fabrizio Quarto.

 

Nino Bellinvia

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