Palermo, si presenta presso lo “Spazio Cultura” la personale di Marco Pirrotta “Donne, un alfabeto al femminile”
Organizzato da Spazio Cultura, Mondadori Educational e BCsicilia, si terrà sabato 4 dicembre 2021 alle ore 17,00 l’inaugurazione, presso la libreria Macaione, in viale Marchese di Villabianca, 102, a Palermo, della personale di Marco Pirrotta “Donne, un alfabeto al femminile”. Presenteranno la mostra l’archeologa Rosa Maria Cucco, il titolare della libreria Nicola Macaione e il Presidente regionale di BCsicilia Alfonso Lo Cascio. L’esposizione resterà aperta fino all’11 dicembre.
Marco Pirrotta nasce a Palermo nel 1962, dove frequenterà il Liceo Artistico e l’Accademia Statale di Belle Arti. Sono questi gli anni in cui apprende da artisti quali Giovanni De Simone, Disma Tumminello, Giacomo Baragli, Gai Candido, Carlo Lauricella, Gaetano Lo Manto ma non solo da loro l’uso minimale e rigoroso della grafica applicata alla carta pergamenata ad alta grammatura, supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima, che vuole indagare la doppia valenza del paesaggio fisico ed immaginario attraverso un percorso onirico. Il pittore infatti non si limita a trasporre nelle sue opere soltanto segni grafici ma vuole che la carta si faccia finestra da dove scorgere tratti, impressioni, tracce di una esperienza che ancor prima di essere pittorica, vuole essere mentale, spirituale. Dal 2005 insegna arte e dal 2015 presso la scuola media Dante Alighieri di Palermo. Nel 2018 espone a Palermo, capitale italiana della cultura, e per il Comune di Erice con la mostra “Tondi”, nel 2021 espone per il Comune di Palermo con “Venti”; La mostra, intitolata “Donne”, ispirata da ritratti tardo rinascimentali dipinti da vari artisti italiani, vuole ripercorrere idealmente un alfabeto al femminile nel quale si esalta la bellezza e la delicatezza che queste donne seppero mostrare alla società di quel tempo ed in contesti diversi. E’ stata immaginata nel primo semestre del 2021,periodo nel quale dopo la pandemia, abbiamo ritrovato energie e desideri per oltrepassare un periodo così triste e devastante per il genere umano e quindi anche per la città di Palermo.
In allegato un’opera in mostra.