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LA CONFERENZA SUL FUTURO DELL’EUROPA A FIRENZE:
NON C’E’ FUTURO SENZA UNA VERA DEMOCRAZIA EUROPEA!

 

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Flashmob
#RitornoAlFuturoFederale #BackToTheFederal Future

 

12 Dicembre 2021 ore 9:00

Firenze, Piazza San Marco

 

L’unica via per l’Europa di oggi è ritornare al futuro che avevano immaginato i padri fondatori, a partire dal Manifesto di Ventotene.

I federalisti europei si mobilitano a Firenze per portare la Conferenza sul futuro dell’Europa tra le cittadine e i cittadini, e affermare l’urgenza di costruire un’Europa federale, sovrana e democratica. Con loro anche Guy Verhofstadt, Parlamentare europeo e co-Presidente della Conferenza sul futuro dell’Europa, che sarà a Piazza San Marco dalle 9.30 alle 10.

Tra il 10 e il 12 dicembre si terrà presso l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole (FI) uno degli appuntamenti ufficiali della Conferenza sul Futuro dell’Europa, un panel che vedrà impegnati 200 cittadine e cittadini da tutto il continente per discutere di valori, stato di diritto, democrazia e sicurezza.

Il MFE insieme ai giovani della GFE si è battuto sin dall’inizio perché la Conferenza non fosse considerata un mero esercizio di consultazione, ma potesse essere un momento di reale democrazia partecipativa e un’opportunità per aprire la strada alle riforme necessarie per far compiere all’Unione europea un cambio di passo radicale.

Le grandi sfide della globalizzazione e i problemi sempre più complessi del nostro tempo – il cambiamento climatico, la transizione digitale, la difesa dello stato di diritto e dei diritti umani, la politica estera e di sicurezza – ci impongono di mettere in campo soluzioni all’altezza delle aspettative dei cittadini, che passano necessariamente per la realizzazione di una vera unione politica. La Conferenza è dunque l’occasione per avviare il necessario percorso di profonde riforme dell’architettura istituzionale dell’Unione, a partire dalla realizzazione di un’unione fiscale, con l’obiettivo di costruire l’Europa federale, sovrana e democratica di cui abbiamo bisogno.

  ps://www.youtube.com/watch?v=N8wrO-gNjN8

Il Movimento Federalista Europeo è stato fondato a Milano nel 1943 da Altiero Spinelli insieme ad un gruppo di antifascisti che aveva individuato nella battaglia per la creazione della Federazione europea, cioè degli Stati Uniti d’Europa, lo scopo prioritario della lotta politica per affermare stabilmente nel Vecchio continente la pace, la libertà, la democrazia e la giustizia sociale.
Il MFE non è né un partito né un semplice gruppo di pressione. La sua lotta segue la linea tracciata dal Manifesto di Ventotene (1941). Il MFE vuole unire e non dividere le forze favorevoli all’unità europea e, per garantirsi l’autonomia culturale, politica, finanziaria ed organizzativa, basa la sua esistenza sull’autofinanziamento e sul lavoro volontario dei militanti. Sul piano della lotta politica, il MFE rifiuta la violenza come metodo di lotta politica. Battendosi per la creazione di un nuovo assetto di potere in Europa e non per conquistare dei poteri esistenti, esso non partecipa alle elezioni, né rappresenta interessi corporativi o stabilisce discriminanti ideologiche.
Il MFE rivendica un ruolo costituente del popolo federale europeo e “conduce la sua lotta per la federazione europea, o per il suo primo nucleo aperto a tutti gli Stati che non abbiano partecipato alla sua costituzione, nel quadro dell’Unione Europea dei Federalisti (UEF), di cui costituisce la sezione italiana, e la sua lotta per gli altri obiettivi intermedi e per il suo obiettivo finale nel quadro del Movimento Federalista Mondiale (WFM), di cui costituisce la sezione italiana.” (Art. 2 dello Statuto)
Attualmente il MFE conta più di 90 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale.

© 2021 Movimento federalista europeo

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