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NAPOLI – Noi siamo la droga (scusa) è il provocatorio titolo del nuovo singolo di Rafèle, artista napoletano che con il suo romanticismo minima si conferma una delle penne più interessanti del nuovo cantautorato alternativo.

Uscito venerdì 10 dicembre su tutte le piattaforme, il singolo ha iniziato a far parlare di sé ancor prima della sua pubblicazione per via della particolare scultura che Rafèle ha fatto realizzare e posizionare a Napoli per il lancio del brano: una pillola di enormi dimensioni, costruita in resina e riproducente la classica forma della compressa, esposta dall’8 al 12 dicembre in piazza San Domenico Maggiore.

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“Una pillola può fare bene o male, può essere una droga e una medicina, un po’ come Napoli che può accoglierti e può distruggerti” racconta Rafèle, che non a caso ha scelto come location piazza S. Domenico Maggiore, ossia “il centro esatto del perimetro storico della città, un posto dove secoli di storia si mescolano con la movida universitaria”.

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