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ISTITUTO CINEMATOGRAFICO DELL’AQUILA “LANTERNA MAGICA”

40 ANNI E POI…

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1981 – 2021 quarant’anni di Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, Storica Istituzione cittadina, punto di riferimento per la Settima arte.

 

Oggi venerdì 17 dicembre l’Istituto Cinematografico incontra la stampa presso il MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema, Complesso Ursini, per presentare le prospettive future dell’Istituzione e chiudere i festeggiamenti del Quarantennale.

 

Alla presenza della Prof.ssa Paola Cipriani, Presidente Onorario dell’Istituto Cinematografico, e del Dr. Corrado Camilli, Presidente, intervengono l’On. Stefania Pezzopane, l’On. Luigi D’Eramo, il Dr. Roberto Santangelo, Vice Presidente Consiglio Regionale dell’Abruzzo e l’Ing. Luca Rocci, nella duplice veste di Consigliere Provinciale e delegato dal Sindaco dell’Aquila a rappresentare il Comune.

 

Stefano Masi, giornalista, scrittore, critico cinematografico e storico amico e sostenitore de La Lanterna Magica, modera l’incontro creando un trait d’union tra la quarantennale attività svolta dall’Istituzione e i nuovi progetti futuri.

 

La mission dell’Istituto è di tutelare, conservare e valorizzare il Centro Archivio Cinematografico, un prezioso patrimonio accumulato nel corso degli anni ed in continua crescita grazie a donazioni di collezioni private e nuove acquisizioni. Nel 2018 la Sovrintendenza Archivistica con Decreto del Ministero della Cultura dichiara il Centro Archivio Cinematografico di interesse culturale particolarmente rilevante ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii, apponendo il vincolo di tutela.

 

Oggi il patrimonio viene fruito a livello internazionale in virtù di importanti collaborazioni, ma anche attraverso il MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema, un luogo magico ed affascinante per tutti coloro che vogliano avvicinarsi a questo mondo come semplici curiosi, ma anche uno straordinario spazio di vita culturale con un’esposizione permanente dei tesori de “La Lanterna Magica” e con la presenza al suo interno di una piccola sala di proiezione per ospitare professionisti del cinema e realizzare eventi.

 

Numerose sono le iniziative culturali proposte sul territorio durante l’anno: rassegne cinematografiche, eventi, letture ed incontri multidisciplinari si affiancano ai servizi rivolti al mondo della scuola con approfondimenti tematici, momenti di riflessione e di formazione; corsi e laboratori didattici proiettano i giovani partecipanti verso le nuove tecnologie digitali, a cui La Lanterna Magica riserva particolare attenzione. Infine, l’Istituto Cinematografico propone l’allestimento di mostre, la realizzazione di mostre digitali, videomapping, progetti di illuminazione e produzioni audiovisive.

 

Il futuro per l’Istituto Cinematografico è digitale. Il passaggio dall’analogico al digitale rappresenta una vera e propria rivoluzione che ha cambiato in nostro approccio alla Cultura, alla conservazione ed alla fruizione dell’importante patrimonio conservato. Arricchire le collezioni con nuove acquisizioni e trascriverle in digitale consentirà di realizzare una conservazione alternativa del bene culturale e ne faciliterà la fruizione. Università, scuole di cinema, studenti e studiosi potranno consultare migliaia di contenuti cinematografici in maniera agile, immediata e funzionale, anche mediante una piattaforma dedicata. Le mostre digitali ed immersive permetteranno di far conoscere le nuove tecnologie utilizzabili con l’arte figurativa, statica creando opere dinamiche, innovative, con spettacolari effetti speciali, grazie alla videoart.

 

Il MuMAC potrà essere il luogo deputato ad accogliere questi progetti. Diventato nel tempo punto di incontro e di aggregazione, catalizzatore di scambi culturali, ha proposto tante iniziative, ospitando anche altre associazioni del territorio. Immaginiamo per il prossimo futuro che possa entrare a far parte della rete dei musei cittadini che tanto lustro restituiscono a L’Aquila, Città della Cultura.

 

L’Istituto Cinematografico ha ben chiari e delineati i nuovi ed ambiziosi traguardi da raggiungere per i prossimi anni e guarda al futuro con fiducia e prospettiva rinnovate!

 

IL CENTRO ARCHIVIO CINEMATOGRAFICO

 

Il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 31 gennaio 2018 dichiara il Centro Archivio Cinematografico di interesse culturale particolarmente rilevante ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii, apponendo il vincolo di tutela. Si tratta del primo archivio in Italia per tipologia di materiale conservato ad ottenere tale riconoscimento.

Il progetto di costituzione del Centro Archivio Cinematografico nasce nel 2010 dall’intuizione del Coordinamento Scientifico-Culturale che ha ridefinito la mission dell’Ente volta oggi a conservare la memoria del cinema, divulgarne la conoscenza e consentirne la fruizione anche attraverso l’apertura del MuMAC, Museo delle arti e dei mestieri del cinema. Ad oggi il Centro Archivio si costituisce di un importante patrimonio di oltre 100.000 pezzi accumulato con quarant’anni di attività ed arricchito da prestigiose donazioni private.

 

  • Cineteca “Maria Pia Casilio”. Centro Nazionale d’eccellenza specializzato sulla conservazione di film in pellicola. Prima Cineteca in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento di bene di rilevante interesse storico e culturale con Decreto del Ministero per i Beni e le attività Culturali del 17/05/06.

La collezione è stata acquisita nel marzo 2000 e raccoglie opere che vanno dai primi anni del ‘900 agli anni ’90 ed è suddivisa in:

  • fondo pellicole 35mm – 800 film e documentari
  • fondo pellicole 16mm – 500 film e documentari
  • fondo pellicole Abruzzesistica – 150 film e documentari

 

  • Collezione mestieri e tecniche del cinema. Oltre 5000 pezzi unici tra oggetti personali, foto autografate dai grandi personaggi del cinema italiano ed americano, bozzetti, figurini, foto di scena, ritagli, cartoline, appunti, quaderni facenti parte di collezioni private di grandi professionisti dei vari mestieri del cinema.

Paola Borboni donna dall’egopotente, di mente vivacissima e di spirito libero, può essere considerata, per il suo essere tutt’uno con il teatro e il recitare, il contraltare femminile di Vittorio Gassman, che peraltro era di oltre vent’anni più giovane. Fondo di n.500 pezzi di preziosi documenti rari dell’attrice emiliana, costituiti da fotografie originali, manoscritti artistici, ritagli di giornali dell’epoca, oltre ad alcuni oggetti a lei appartenuti (cappotto, ventaglio, ciondolo a crocifisso). Il fondo è stato donato all’Istituto nel 2015 e riguarda il periodo compreso tra il 1928 e il 1983.

 

Maria Pia Casilio volto fra i più significati della commedia all’italiana, nata a Paganica nel 1935. La figlia Francesca Rinaldi ha donato all’Istituto Cinematografico nel 2014 preziosi oggetti personali appartenuti all’attrice, pezzi unici e introvabili come il bracciale portato per la prima di Umberto D, l’abito indossato durante la sua ultima comparizione o la borsa utilizzata nel film I pappagalli. Inoltre, arricchiscono la donazione, foto, ritagli di giornali, cartoline per un totale di circa 2.000 pezzi relativi al periodo compreso tra gli anni ’50 e gli anni ’90.

 

Aquino Reato protezionista aquilano noto per aver portato il cinema nelle piazze in tutta Italia e per l’Europa dapprima con un piccolo schermo e dopo con un vero e proprio cinema viaggiante con la possibilità di offrire lo spettacolo cinematografico sullo schermo più grande d’Italia. Nel corso del 2014 il figlio Marco Reato, ha donato all’Istituto oltre duecento foto autografate di importanti personaggi del cinema italiano ed americano oltre a molte particolarità come la cambiale firmata di Amedeo Nazario o il frammento della calza di Marily Monroe.

 

Marilù Carteny costumista fra le più grandi del Cinema italiano tra gli anni Cinquanta e Sessanta, ha donato nel 2004 all’Istituto un fondo di oltre 2500 pezzi tra bozzetti, figurini, disegni da lei realizzati per i film di Francesco Rosi, Sergio Leone, Damiano Damiani, Luigi Zampa. Periodo 1932 -1974.

 

Catia Dottori giovane costumista che nel 2005 ha depositato negli archivi de “La Lanterna Magica” circa 40 bozzetti realizzati per i film La finestra di fronte e Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek, nonché quelli per i film La scorta e Ultrà di Ricky Tognazzi. Periodo 1990 -2003.

 

Maria Rita Barbera ha donato nel 2005 all’Istituto l’intera collezione d circa 60 pezzi dei suoi appunti di lavoro per i film realizzati come costumista con Nanni Moretti: Palombella Rossa, Bianca, La Stanza del figlio, e molti altri. Periodo 1989 -2004.

 

Grazia Colombini costumista e set designer ha lavorato con fotografi e registi in numerosi progetti editoriali, pubblicitari e televisivi. Nel 2000 si trasferisce a Roma dove all’attività di costumista per il cinema, teatro e televisione, affianca quella di coordinatore per il corso di costume della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè. A donato all’Istituto Cinematografico circa15 pezzi tra bozzetti, foto e campioni di stoffe di alcuni suoi lavori. Periodo 1994 -2003.

 

Odette Nicoletti ha donato, nel 2004, all’archivio dell’Istituto quattro preziosi e bellissimi bozzetti e alcuni materiali di studio legati ai costumi del film Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, 1989.

 

Danda Ortona ha donato, nel 2004, all’archivio dell’Istituto alcuni bozzetti del film Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola, 1975.

 

 

  • Collezione di manifesti e locandine. Raccolta di oltre 500 manifesti e locandine (vari formati) di film, cartoni animati, documentari ecc. dagli anni Cinquanta ad oggi, molti dei quali autografati o con dediche speciali da parte di autori, attori, figure tecniche.

 

  • Collezione mezzi e macchine storiche. Collezione di circa 30 apparecchi e strumenti storici, dalla moviola appartenuta al montatore dei film di Michelangelo Antonioni ai primi proiettori cinematografici del secolo scorso.

 

  • Biblioteca. 4600 libri riguardanti il cinema (cataloghi, monografie, saggi), la multimedialità, la comunicazione, l’economia della cultura, le arti visive, il teatro, la letteratura e più in generale le arti e le scienze dell’immagine.

 

  • Videoteca. (vhs, dvd, beta ecc.) 800 documenti tra fiction, documentari, cartoni animati dalle origini del Cinema ai giorni nostri. Filmografie dei maggiori registi, i più significativi lungometraggi della Storia del Cinema, film in lingua originale, opere teatrali.

 

  • Emeroteca. Collezione di oltre 50 riviste specializzate sul cinema, dagli anni Settanta ad oggi.

 

  • Fondi. Fondo Milano Film Festival (3000 videocassette provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato alle 6 edizioni del Milano Film Festival). Fondo Cineteca Pasquale Prunas (archivio di 200 film del periodo tra gli anni ‘40 e ‘60 su supporto U-matic).

 

  • Deposito legale Regionale. Documenti audiovisivi, multimediali e sonori di carattere culturale, realizzati nel territorio della Regione Abruzzo che devono essere depositati presso i nostri archivi, rendendoli anche fruibili all’utenza.

 

ARCHIVIO DEI MATERIALI DELLA STORIA DELL’ISTITUTO CINEMATOGRAFICO

 

  • Fototeca. 50.000 immagini (fotografie e diapositive), uniche nel loro genere, che documentano le maggiori iniziative promosse dall’Istituto Cinematografico dagli anni Ottanta ad oggi, alla presenza di noti personaggi del mondo del cinema e della cultura. Dal festival Una Città in Cinema che ha promosso i mestieri e le tecniche del cinema agli stage con esperti della settima arte, alla Notte Noir. La fototeca comprende anche una sezione abruzzesistica di circa 1.000 foto relative alle location cinematografiche suddivise tra paesaggi, scorci, paesi, chiese.

 

  • Fondo audiovisivo 955 cassette – vhs, beta, digitale, U-matic, Hi8 – e 200 audiocassette di documentazione di seminari e incontri tenuti dall’Istituto Cinematografico dal 1982 agli anni 2000.
  • Pubblicazioni. I libri pubblicati da “La Lanterna Magica” sono la diretta conseguenza e quindi la testimonianza scritta delle esperienze compiute negli anni, dalle ricerche in campo cinematografico e audiovisivo ai rapporti con illustri esponenti del cinema e del mondo della cultura. Volumi pubblicati nelle collane “Saggi e documenti” e “Mestieri e tecniche del cinema” da “Nestor Almendros” (tradotto in varie lingue), a “Costumisti e scenografi del cinema italiano” completi degli appunti di lavoro, materiali di studio, bozze di redazione e negativi e foto utilizzate.

Collana “Saggi e documenti”:

  • Come si guarda un film di Angelo Moscariello, 1982
  • Istituto Cinematografico dell’Aquila, Festival Internazionale Una Città in Cinema, dal 1981 al 1990, L’Aquila 1991
  • Il cinema – Poesia di Angelo Moscariello, 1991
  • Istituto Cinematografico dell’Aquila, Storie e strategie, 1992
  • Come si gira un film di Angelo Moscariello, 1995
  • L’Aquila di Gianni Berengo Gardin, 1995
  • Il Comico sentimentale: Leo McCarey incontra Laurel & Hardy di Enzo Pio Pignatiello, 2021

            Collana “Mestieri e tecniche del cinema”:

  • La luce nel cinema di Stefano Masi, 1982
  • Storie della Luce di Stafano Masi, prima edizione 1983, seconda edizione 1985
  • Nel buio della moviola di Stefano Masi, 1985
  • Nestor Almendros, Direttore della fotografia, 1988
  • Costumisti e Scenografi del cinema italiano – Vol I di Stefano Masi, 1989
  • Costumisti e Scenografi del cinema italiano – Vol I di Stefano Masi, 1990
  • La memoria del set, l’Abruzzo e i mestieri del cinema di Stefano Masi, 2003

           Redazione del giornalino “Victor l’avvoltoio” anni ’80 (10 numeri)

 

  • Produzioni audiovisive a partire dal 2010:
  • Momenti di cinema. Produzione televisiva del 2012 che affrontava le tematiche inerenti la Settima arte realizzata con l’emittente LAQTV. Appuntamenti con cadenza settimanale. In programma la presenza ed il coinvolgimento di insegnanti, associazioni, studenti e gran parte della società civile all’interno della Regione Abruzzo.
  • Bibliobus. Spot realizzato nel 2012 per la Biblioteca “Salvatore Tommasi”.
  • Redazione di un programma televisivo sugli sport minori all’Aquila, 2012.
  • Amleto Cencioni, la vita. Cortometraggio che racconta la vita dell’artista aquilano proiettato in occasione della sua mostra all’Aquila nel 2013.
  • Dammi la mano, Prodotto audiovisivo realizzato all’interno del Progetto di formazione: A scuola di…ciak! promosso dalla Direzione Politiche Attive del lavoro, della Formazione e Istruzione, Politiche Sociali della Regione Abruzzo e realizzato nel 2013.
  • Onna prima di domani, realizzato nel 2014 è un  racconto appassionato e suggestivo che  ricompone momenti di vita vissuta e  ricordi di una comunità pesantemente colpita dalla terribile tragedia del 6 Aprile 2009. Una dedica ad Onna ed al comprensorio aquilano con l’obiettivo di guardare al futuro in maniera costruttiva e propositiva partendo proprio dalle origini e dalle tradizioni.
  • Festival della Cultura Creativa, progetto BNL. Video realizzato nel 2015 il coinvolgimento degli studenti, LA MULTICULTURALITA’ NEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO, Laboratorio “Il concetto di integrazione: un viaggio nella società di ieri e di oggi”.
  • Dolcemente scorreva…. Cortometraggio realizzato nel 2018 con il coinvolgimento dei ragazzi sul tema dell’adolescenza e sul rapporto con i genitori. In collaborazione con dall’Associazione Tempera Onlus nell’ambito del progetto “Le immagini delle emozioni”.
  • C’era un volt il west di Sergio Leone, 2018. Mostra digitale che mette in correlazione le immagini del celebre capolavoro cinematografico con i bozzetti originali realizzati dalla costumista Marilù Carteny per il film e conservati nel Centro Archivio dell’Istituto.
  • MARIA PIA CASILIO SI RACCONTA… TRA STORIA ED INNOVAZIONE, 2019. Mostra digitale con particolari effetti visivi accompagnati da suggestioni sonore con voce narrante fuori campo realizzata dalla figlia di Maria Pia Casilio, Francesca Rinaldi, nota doppiatrice italiana.
  • La pittura di Amleto Cencioni… un sogno lungo una vita!, 2019. Mostra digitale che ripercorre l’itinerario artistico del pittore arricchita con effetti speciali visivi e sonori.
  • Realtà aumentata: L’arte di Amleto Cencioni (Galleria Ursini, L’Aquila, 2020). Le nuove avanguardie digitali utilizzate per esaltare l’arte pittorica; elementi in movimento, effetti sonori e visivi animano il quadro rendendolo vivo. Tutto il lavoro è visibile sul sito amletocencioni.it
  • Giacomo Leopardi, il poeta all’Infinito. 2020. Un lavoro di 8 minuti in cui i giovani allievi hanno rappresentato la loro idea sullo scrittore marchigiano.
  • L’Infinito. 2020. La celebre poesia che compie duecento anni interpretata con la videoart dal giovane regista emergente Giuseppe Tandoi.
  • PROFONDO NOIR: multimedia ed immersività come risorse museali. (Galleria Ursini, L’Aquila, 2020). Mostra digitale elaborata per riflettere sulle molteplici possibilità offerte dal mondo del digitale, se inserito in un contesto di congrua rielaborazione del materiale storico e d’archivio, in questo caso relativo al periodo classico dei film NOIR.
  • I mondi di VICTOR PEREZ. L’Aquila, Corso Vittorio Emanuele II, agosto 2020. Mostra che raccoglie l’intensa e poliedrica attività creativa nel campo cinematografico del giovane regista, effettista e attore spagnolo. Video, foto, approfondimenti e segreti sugli effetti speciali oltre all’esposizione della celeberrima statuetta del David di Donatello che Perez ha vinto nel 2019 per gli effetti speciali del film “Il Ragazzo Invisibile – Seconda Generazione” di Gabriele Salvatores.
  • Fellini 100, La mostra immersiva. Dicembre 2020. Un racconto appassionato, ricco di aneddoti e curiosità incentrato sul rapporto più intimo e circoscritto ma non per questo meno significativo, tra Fellini e l’Abruzzo. Verranno ripercorse le collaborazioni con il teramano Gianni Di Venanzo, Direttore della Fotografia, passando per il capolavoro La strada, in parte girato tra Rocca di Mezzo e Ovindoli nel rigido inverno del 1953 e per finire ricostruendo il sodalizio artistico con il grande sceneggiatore pescarese, Ennio Flaiano. Il prodotto audiovisivo ha ottenuto il Patrocinio del Comitato delle celebrazioni per il Centenario di Federico Fellini, MiBACT
  • Abruzzo in set. Maggio 2021. Un viaggio attraverso gli scenari che il cinema ha scelto per dar vita a copioni di fama nazionale ed internazionali, luoghi in cui le macchine da presa hanno dato il via a grandi spettacoli, filmando le immense vallate, le piccole case arroccate dei borghi antichi, i misteriosi castelli, fotografando i disegni creati dal contrasto nitido tra i massicci rocciosi e i cieli che li sovrastano, illuminando i colori intensi di questa regione.
  • L’Aquila, un territorio di emozioni. Aprile 2021. Un omaggio alla nostra Città ed il suo immediato comprensorio per valorizzare i suoi valori storici, artistici, architettonici, naturalistici e culturali, elementi di identità cittadina e regionale. Un territorio capace di coniugare il progresso e l’innovazione con la ricchezza senza tempo costituita dalla possibilità di vivere in una città a misura d’uomo e dalla qualità della vita che rappresenta un elemento di grande rarità e che è praticamente scomparso in moltissime realtà metropolitane. Una produzione ISTITUTO CINEMATOGRAFICO DELL’AQUILA “LA LANTERNA MAGICA” con la regia di FABIO MASSA e la partecipazione di YULIYA MAYARCHUK come attrice protagonista. Soggetto PIERLUIGI ROSSI, MANUELA D’INNOCENZO. Sceneggiatura FABRIZIO POMPEI, IAIA CENTOFANTI. Direttore della fotografia ROCCO MARRA. Montaggio DAVIDE FRANCO. Musiche TRIO 99. Produzione Esecutiva GOCCIA FILM. DURATA 3′.02 – FORMATO 16:9 – COLORE – LINGUA italiano
  • Materiali cartacei relativi alla vita amministrativa, istituzionale e promozionale dell’Ente che vanno dal 1980 ad oggi e comprendono: protocolli, fatture, contratti, contabilità, bilanci, rassegna stampa, materiali tipografici per un totale di oltre 40.000 pezzi.

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