Il presidente ha quindi risposto chiarendo come “la parola boicottaggio sia sconosciuta in commissione Esteri”, e che l’attività della Commissione, sempre orientata ad esaminare con tempestività gli atti all’ordine del giorno, può subire di tanto in tanto rallentamenti semmai ascrivibili a sopravvenute modifiche nel calendario dei lavori d’Aula.
Il link dello stenografico della seduta in Commissione.
(Atti Parlamentari (camera.it) pag.19/20
Con questo spirito rinnovo l’invito ai colleghi di lavorare uniti sugli obiettivi connessi al potenziamento della rete diplomatico-consolare e al conseguente miglioramento dei servizi ai connazionali all’estero ed alle imprese. È infatti questo il “focus” della mia risoluzione, consapevole che si tratta di un primo importante passo avanti ma che non è risolutivo di tutti i problemi che abbiamo di fronte.
Sono necessari ulteriori passaggi, affinché le richieste contenute nelle risoluzioni approvate diventino realtà e credo che, a tal proposito, si potrebbe cominciare con l’inserire nella legge di bilancio, all’esame del Senato, le coperture finanziarie per le modifiche che io stessa ho fatto richiedere ai colleghi senatori e che vanno dal potenziamento della rete diplomatico-consolare, all’IMU, dal turismo delle radici all’assistenza sanitaria, passando per la promozione linguistica e culturale.
Inoltre, la scorsa settimana, la Commissione bilancio ha approvato un mio emendamento che prevede l’assunzione di 100 unità di personale presso gli uffici consolari e le rappresentanze diplomatiche anche se ha stralciato la parte che riguardava gli adeguamenti degli stipendi per i lavoratori a contratto locale.
Come dicevo si tratta di tanti, piccoli, passi avanti che possono aiutare a migliorare la situazione attraverso un lavoro, talvolta ancor più difficile perché, non sempre, i colleghi eletti in Italia, sono a conoscenza dei nostri problemi; anzi, direi che ne sono all’oscuro (salvo coloro che sono sensibilizzati da parenti residenti all’estero). Un doppio lavoro, quindi, di sensibilizzazione e sui provvedimenti.
Con questa consapevolezza ma con ottimismo verso il futuro Vi saluto e Vi faccio gli Auguri più cari di Buon Santo Natale e felice 2022 ! |