THE SQUARE. SPAZIO ALLA CULTURA
La trasmissione che racconta la cultura contemporanea in tutte le sue forme
SECONDA STAGIONE
IN ONDA OGNI DUE SETTIMANE DA GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE ALLE 20.40
ANCHE ON DEMAND E IN STREAMING SU NOW
EPISODIO 3: GIOVEDÌ 23 DICEMBRE
con gli ospiti
Paola Mirabella e Andrea Pulcini (Canarie) e Francesco Vezzoli
e approfondimenti su
Monitoring Control alla Fondazione Modena Arti Visive
e The Purple Line al MAXXI di Roma
Disponibile inoltre in streaming gratis per tutti
su https://arte.sky.it/video
Da giovedì 25 novembre, ogni due settimane alle ore 20.40, torna su Sky Arte The Square. Spazio alla cultura, la serie realizzata da TIWI e condotta da Nicolas Ballario che racconta la cultura contemporanea in tutte le sue forme, attraverso servizi, ospiti, approfondimenti in animazione e appuntamenti da non perdere.
Nella prima stagione artisti, musicisti, registi, attori, danzatori e lavoratori nel campo della cultura, dello spettacolo e dell’arte hanno trovato all’interno di The Square un palcoscenico per i loro progetti.
Registi come Alice Rohrwacher e Pupi Avati; musicisti e cantanti quali Davide Toffolo, Giovanni Lindo Ferretti, Rodrigo D’Erasmo, Francesco Bianconi e Samuele Bersani; autori, scrittori, fumettisti come Nicola Lagioia, Serena Dandini, Carlo Lucarelli, Daria Bignardi e Fumettibrutti; personaggi dello spettacolo quali Stefano Fresi, Marco Giallini, Luca Bizzarri e Drusilla Foer; artisti come Lady Tarin, Valerio Berruti, Giovanni Gastel e tanti altri ancora sono stati ospiti del cantiere dedicato all’arte e alla cultura. La trasmissione è stata riconosciuta da Artribune come la più interessante novità televisiva dell’anno in campo artistico.
Quest’anno lo spazio di The Square amplia i suoi orizzonti e diventa un magazine, che racconta le proposte del mondo dell’arte e dei suoi protagonisti a 360°. Oltre ad accogliere e intervistare gli ospiti nel suo studio-cantiere, Nicolas introdurrà servizi speciali dalle mostre e dai musei di tutta Italia.
Tra le novità, la rubrica in animazione Crazy Times. Gli anni più pazzi della storia dell’arte, che racconta gli anni più curiosi del Novecento attraverso la lente dell’arte, della cultura e della storia e descrive lo scorrere del mondo durante la creazione dei più grandi capolavori.
La terza puntata di The Square in onda il 23 dicembre si apre con la mostra di Paolo Cirio dal titolo Monitoring Control, allestita alla Fondazione Modena Arti Visive e a cura di Marco Scotini.
A seguire, diamo il benvenuto ai primi ospiti in studio della puntata: sono Paola Mirabella e Andrea Pulcini, il duo Canarie, che ci regala una performance live e ci racconta la storia del gruppo e quella del nuovo album Immaginari parte 2.
Dal caldo delle Canarie, passiamo al freddo delle forti immagini pixellate che corredano una grande linea viola a zig-zag costruita negli spazi del MAXXI a Roma. Si tratta di The Purple Line, la mostra di Thomas Hirschhorn, in cui immagini di moda e immagini di guerra e violente convivono e ci mettono in una posizione di disagio dalla quale il nostro occhio tende a scappare: una mostra che invita alla riflessione su ciò che vediamo nel mondo digitale e che non lascia indifferenti.
È la volta della rubrica in animazione Crazy Times. Gli anni più pazzi della storia dell’arte che ci porta in un anno un po’ più recente di quelli trattati finora, il 1994: un anno ricco di eventi artistici, storici e culturali che hanno segnato il panorama mondiale e anche quello del digitale. È infatti l’anno in cui è nato uno dei più grandi motori di ricerca on line, e il più famoso sito di e-commerce che conosciamo.
Prima di passare al secondo ospite della puntata, Nicolas fa una carrellata di consigli sulle mostre e gli eventi più importanti delle prossime settimane.
Infine, arriva finalmente in studio l’ospite atteso per tutta la puntata: Francesco Vezzoli, che ha confuso le 14.00 con le 2.00 e si presenta a notte fonda. Vezzoli è il primo artista italiano a realizzare un’opera site specific per Piazza della Signoria a Firenze: un leone rampante che stringe tra le fauci una testa romana. Ci racconta della sua pratica artistica, dei suoi sogni, della sua infanzia e del suo modo di rispecchiare il mondo e, per finire, insieme a Nicolas, augura al pubblico Buone Feste e Buon Anno Nuovo!