Roma. Un regalo lasciato dalla giunta Raggi
A giudicare dal gesto della mano protesa in avanti, come per allontanare da sé la visione dello squalo a poca distanza, ci si aspetterebbe di vedere un’espressione di spavento nel volto della donna, e una posizione diversa della testa. Il volto, invece, è inespressivo, e la testa è china su un ginocchio. La donna sembra malata, con problemi di coordinazione degli arti. La mano destra, bruttissima, fa compagnia al piede destro su un muretto separato. Gran parte invece del muro centrale, è occupato dalla gamba sinistra distesa. Brutta pure questa. Tutto brutto, a mio parere, compreso il pesce sul muretto di fronte. E’ il regalo che la giunta comunale di Roma, precedente quella attuale, ha avuto la strampalata idea di fare agli abitanti di Piazzale Loriedo, nel quartiere di Colli Aniene, spendendo ben diecimila euro. E’ stato dato il colpo di grazia al piccolo giardino. Non ci sono più i fiori, le siepi di more e di rose, gli zampilli della grande fontana. C’è solo un brutto murale.
Carmelo Dini