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Quando il talento incontra l’anima, il risultato è un brano capace di catturare menti e cuori in un solo istante grazie al vigore della verità, una canzone in grado di trattare tematiche complesse con l’intelligenza e la classe che contraddistinguono i veri artisti, differenziando la ricerca di notorietà e fama da un’autentica urgenza comunicativa.

Ed è in questo contesto, nella dimensione sospesa tra musica e vita, con la piena consapevolezza acquisita che lavorare con l’Arte significhi anche e soprattutto mettere in luce i sobborghi di una realtà incapace di dedicare tempo e spazio per raccontarsi a 360 gradi, che si inserisce “Asfalto e nuvole” (Pako Music Records/Visory Records/Believe Digital), il nuovo singolo di Patrick De Luca.

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Reduce da un 2021 che, grazie al successo di “Voglio dirti qualcosa” e “In questa notte buia”, l’ha consacrato ufficialmente al mercato nazionale come una delle più promettenti firme del nuovo cantautorato italiano, portandolo a concorrere alla nuova edizione dell’illustre premio Lucio Dalla, l’artista veronese apre il nuovo anno con un pezzo che evidenzia la levatura del suo sentire autorale e compositivo, rimarcando una profonda sensibilità personale ed una notevole capacità di trasporre in musica tesi e problematiche impervie con il tatto e la raffinatezza che consentono di veicolare appelli con minuziosa attenzione ed imprescindibile rispetto.

In un tortuoso dialogo interiore con la propria mente, costretti a combattere contro se stessi nel perenne conflitto tra istinto e ragione, tra la visione intenzionale e lucida perfettamente espressa nelle strofe e quella inconscia, indomabile, più pessimista e pessimistica descritta nel ritornello, “Asfalto e nuvole” – prodotto da Tokyo – delinea, con veemente icasticità, le fragilità insite nell’essere umano e nel suo universo psichico e fisico – «la tempesta è dentro e sradica pilastri fondendo il cemento» -, in un fluire di iconiche raffigurazioni – «ho i conati che mi escono dal cuore e succede quando non sento amore»; «violenza interna di tipo organico» – che, attraverso la delicatezza d’animo e l’intensità rappresentativa dell’artista, abbandonano l’astratto per sfiorare dapprima e travolgere poi, la dimensione tangibile e concreta, rendendo pragmatico ed effettivo un immaginario metaforico collettivo, donando così luce e voce a tutte quelle zone d’ombra ancora troppo spesso silenziate, nascoste dal triste e gravoso velo del pregiudizio, del tabù, o dall’intollerabile manto dell’inadeguatezza e del disagio che avvolge chi ne soffre – «dentro questo sorriso c’è un nido di vermi intriso» -.

«Il nemico ti rende forte, il nemico ti dà lo stimolo, il nemico non porta alla morte»; «se chiudi le tende della tua mente quello si arrende, si, si arrende, si»: parole pervase di esperienza e coraggio, che diventano emblema e guida di quel primo passo da compiere verso la risoluzione, ove è possibile, e la convivenza, ove non lo è, del disturbo stesso; l’accettazione.

Ed è sull’accettazione, elemento chiave del percorso musicale di Patrick De Luca e focus di questo suo nuovo piccolo capolavoro discografico, che si erge il valore, il messaggio trainante di un progetto volto alla sensibilizzazione su tematiche quali i disturbi psichici, le conseguenti ferite – invisibili ma laceranti – dello spirito e l’inclusione all’interno di un «mondo» che «cade a pezzi già da un po’».

«”Asfalto e nuvole” – dichiara l’artista – l’ho scritta per raccontare problematiche attinenti alla sfera mentale, come l’ansia e la depressione, perché troppo spesso le si sottovaluta o se ne parla in maniera superficiale, senza far capire che non c’è nulla di male se ci si ritrova a dover fare i conti con le proprie debolezze, perché tutto ciò fa parte della complessità dell’uomo. Ovviamente il brano non dà informazioni mediche, ma vuole portare a galla le debolezze di un essere umano, senza definirle, senza etichettarle come giuste o sbagliate, ma designandole come necessarie e fondamentali per capire meglio se stessi. È solo accettando le nostre fragilità che potremo trasformarle in forza. “Asfalto e nuvole” è quindi un brano nato e pensato per tutti, per tutte le persone che percepiscono la Vita nella Sua interezza, nella Sua sensibilità, nella Sua Grandezza».

Una Grandezza che deve essere scorta assumendo una prospettiva a tuttotondo, dissociandosi da insensati e intelligibili giudizi e riconoscendo la dignità connaturata nel chiedere aiuto, la stessa dignità che ci permette di vivere, giorno dopo giorno, un sereno equilibrio tra “Asfalto e nuvole”.

Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, diretto dall’attento e competente sguardo di Alessandro Guerra, che narra in maniera magistrale lo storytelling su cui si basa il pezzo, evidenziando anche una spiccata abilità attoriale del talentuoso cantautore veneto.

“Asfalto e nuvole” sancisce definitivamente il percorso professionale di Patrick De Luca, impreziosendo la sua cifra stilistica di una sincera empatia e di un’armoniosa finezza compositiva, in un cammino unico e inconfondibile, infuso, sin dalla prima release, di poesia, sentimenti e di un’eccellente dote naturale nella raffinata e accurata esposizione delle molteplici sfumature dell’animo umano.

Music & Media Press nasce nel 2020 da un’idea di Elisa Serrani, attiva nel settore musicale dal 2005 e Direttrice del portale musicaincontatto.it. Il nostro obiettivo è quello di promuovere a 360 gradi il vostro progetto ed, allo stesso tempo, creare una solida rete che copra tutti gli aspetti di una carriera artistica, grazie alle molteplici collaborazioni di fiducia che il nostro Ufficio Stampa ha stretto con professionisti del settore, figure autorevoli che, ognuno nel proprio ambito, saranno in grado di gestire integralmente tutti gli aspetti della professione musicale, lasciandovi così la libertà di investire tutto il tempo necessario, con talento, impegno, passione e dedizione, nel vostro processo creativo.

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