ARRIVA LA SOTTOTITOLAZIONE AUTOMATICA SULLA WEB TV DELLA CAMERA
Gli interventi nell’aula di Montecitorio dei parlamentari sono sottotitolati grazie all’innovativa soluzione Cabolo di Cedat 85
La Camera dei Deputati è ancora più accessibile ai cittadini, anche con disabilità, grazie alla sottotitolazione automatica e in tempo reale degli interventi svolti dai parlamentari nell’Aula di Montecitorio. A renderlo possibile è CABOLO® l’innovativa soluzione di Cedat 85, azienda che da oltre 35 anni sviluppa e produce soluzioni di riconoscimento e trasformazione della voce in testo.
Attraverso la Web tv e il canale Youtube della Camera dei Deputati, è possibile seguire le sedute dell’Assemblea con la trascrizione automatica delle parti discorsive (discussioni generali, dichiarazioni di voto, attività di sindacato ispettivo e di indirizzo). La sottotitolazione, avviata in via sperimentale per sei mesi, può essere attivata con uno specifico “bottone” all’interno della pagina della Web tv.
Già dal 2015 Cedat 85 fornisce alla Camera dei Deputati il servizio di trascrizione in tempo reale e contestuale archiviazione digitale delle sedute parlamentari basato proprio sul riconoscimento automatico della voce.
CABOLO®, è l’unico dispositivo presente sul mercato, progettato e brevettato da Cedat 85 per produrre in tempo reale la verbalizzazione automatica puntuale dei consigli di amministrazione, dei collegi sindacali e di tutte le assemblee mantenendo la massima riservatezza e sicurezza perché è autonomo e non ha bisogno di nessun collegamento internet.
“Siamo orgogliosi di contribuire con le nostre soluzioni – dichiara Gianfranco Mazzoccoli, fondatore del gruppo Cedat 85 – allo sviluppo della democrazia digitale, avvicinando ulteriormente tutti i cittadini alle Istituzioni e alla vita politica del Paese, secondo principi di trasparenza e partecipazione attiva anche di chi deve affrontare la disabilità”.
Lo scorso settembre Cedat 85 si è aggiudicata definitivamente la gara d’appalto per i servizi di trascrizione e traduzione in tempo reale, basati sull’intelligenza artificiale, delle sessioni plenarie del Parlamento europeo. Il consorzio guidato dall’azienda italiana e altri importanti global technology provider tra cui RWS, specializzata in lingue e intelligenza artificiale, è stato infatti scelto come assegnatario definitivo del progetto sperimentale dopo una fase di test che l’aveva visto in prima posizione nella short list dei tre raggruppamenti d’impresa finalisti (l’italiana Translated e il colosso Microsoft).