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ALTRI COMIZI D’AMORE

il 7 febbraio partono le riprese del film di Massimiliano Finazzer Flory ispirato a “Comizi d’Amore” di P.P. Pasolini

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L’autore, regista cinematografico e teatrale Finazzer Flory si muove sulle tracce dell’esplorazione del film inchiesta “Comizi d’amore” di P.P. Pasolini, realizzato nel 1963, che raccolse materiali su temi scottanti che riguardano la morale e i costumi degli italiani.

“Altri Comizi d’Amore”, realizzato in collaborazione con Rai Cinema, avrà una fotografia in bianco e nero. In una esclusiva scelta artistica, l’autore intervista e conversa con i suoi personaggi in un unico luogo, un hangar, riproponendo le stesse domande del poeta friulano, rielaborandole e adattandole al nostro contemporaneo. Quasi sessant’anni dopo, l’autore ripercorre e indaga su contenuti quali l’amore, la multiculturalità, le differenze di genere, il confronto generazionale, le disabilità, l’orientamento sessuale e su come sia cambiata la temperie morale e moralistica del nostro paese nei confronti dei temi in questioni, quali siano stati i passaggi di liberazione e quali i tabù ancora intatti.

«Non un film su Pasolini ma sul metodo Pasolini di cui abbiamo bisogno per interpretare il qualunquismo e il conformismo della nostra epoca diffuso anche nei nostri sentimenti più profondi, perfino in quello dell’amore» così anticipa Massimiliano Finazzer Flory. «Voglio incarnare – infatti –  con le affermazioni di Pasolini domande su di noi, sull’Italia, spiazzanti, scandalose ma sempre sincere, dirette soprattutto a partire dalla cultura. Senza rinunciare a raccontare la bellezza e il fascino del nostro paese». Questa la profonda riflessione del regista e la sua rilettura dell’importante lavoro pasoliniano inteso a comprendere la vera natura e l’orientamento dei nostri costumi e come questi si siano modificati.

 

 

Massimiliano Finazzer Flory. Attore, regista e autore teatrale italiano. Assessore alla Cultura del Comune di Milano (2008-10), dopo l’esordio come attore teatrale nel 2005 con In viaggio con Virgilio e L’altro viaggio di Rainer Maria Rilke, ha portato in scena opere quali Lo specchio di Borges (2007-10) e Il tempo di Mahler (2010-11); autore dello spettacolo Pinocchio, storia di un burattino (2011-14), ha diretto e interpretato Grande serata futurista (2013-14), girando nel 2014 il suo primo film, Marinetti a New York, e portando in scena lo spettacolo Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile (2015) cui ha fatto seguito la pièce Verdi legge Verdi (2016). Ideatore e interprete del corto Parigi-Baudelaire, passeggiata poetica (2017), coproduttore del cortometraggio da lui diretto e interpretato BEING Leonardo da Vinci (2018), dei suoi altri lavori cinematografici si ricordano Ali dorate – I giorni del silenzio (2020) e Dante, per nostra fortuna (2021).

 

 

FOTO: Massimiliano Finazzer Flory ©Marco Glaviano

 

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