QUANDO L’IPOCRISIA SERVE PER SALVARE LA FACCIA…
Caro Signor Silvio Berlusconi,
lo potrai raccontare ad Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia (che pure lui sicuramente non ci crederà), di aver rinunciato alla candidatura alla Presidenza della Repubblica per motivi di interesse istituzionale, ma non certamente a me che Ti conosco al pari (se non di più) di…Marco Travaglio e, soprattutto, del povero ed onesto Indro Montanelli. Io sono niente rispetto a Te ed, appunto per questo, almeno risparmiami dall’essere preso per i fondelli.
Tu hai rinunciato per due ragioni. La prima perché non saresti stato all’altezza di assumere un tale incarico con relative conseguenze che avrebbero determinato il caos politico, ma anche per problemi seri in ordine all’utilizzo dei fondi UE nell’interesse del bene comune. Tu pensavi ad una sorta di “do ut des” con Mario Draghi… e poi si vedrà, aspetto questo di valenza commerciale più che politica, realtà che ne risente. eccome !, del Tuo passato..
Il secondo perché le Tue condizioni fisiche (sei sano per governare e malato per affrontare i processi) avrebbero messo in evidenza ancora una volta la Tua furbizia da premio Nobel e quindi, ad evitare questo, (posto che non ci siano sorprese last minute alle quali ci hai abituati più volte) vuoi far apparire questa rinuncia come un atto di responsabilità, alias ipocrisia a tutti gli effetti…volta ad non “ammaccarTi” troppo. Poi ci sono anche gli anni e la salute.
Ti conosco troppo, Caro Ex Presidente, per psicanalizzare la tua “forma-mentis” e fare la seguente diagnosi: la Tua era solo voglia ai arrivare alla Presidenza pere far valere un detto presuntuoso , e cioè “tu non sai chi sono io”… e riabilitarTi in toto ed alla buona, contando sulla scarsa memoria degli Italiani.
Io ho due anni più di Te e Ti capisco…e Ti auguro ogni bene.
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre