Olocausto. 360.000.000 di kg di cadaveri
6 milioni di ebrei moltiplicato per un peso medio di 60 kg fa 360 milioni di kg cioè 360.000 tonnellate di cadaveri.
I numeri dicono questo. Poi i numeri sono cinici si sa non sono come la filosofia che stabilisce ragiona e modifica con la duttilità del pensiero e del linguaggio. Paragonare i numeri ai pensieri sarebbe come opporre i pallottolieri, al sistema ”informatico” per eccellenza: la mente ed il suo pensiero.
6 milioni di ebrei moltiplicato per una altezza media diciamo di 1.60 mt fanno 960.000.000 di metri cioè 960.000 chilometri. Se posti uno sull’altro, sei milioni di uomini, fanno quasi tre volte la distanza tra la terra e la luna che è di 384.000 chilometri.
Tutto questo peso grava sulle spalle di tutti gli esseri umani.
Proprio tutti anche quelli che erano seduti in poltrona, quelli che bevevano un caffè a casa, quelle che allattavano il neonato, quelli che stavano al cinema, in chiesa, a passeggio quando l’efferatezza della carneficina immane si stava consumando.
360 milioni di chili, 360.000 tonnellate tra ossa annessi e connessi.
Questo è.
All computo andrebbe aggiunto il peso matematico del pacchetto sentimentale collegato agli affetti, all’amore, alla dignità, alla esistenza, a tutto il pathos buono e cattivo insieme, finanche alla superiorità dell’essere vittima consapevole di una ineluttabile e stupefacente crudeltà anestetizzante che non dovrà mai più accadere.(s.v.)