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Ho appreso dalla stampa la triste vicenda di Daniele Ulver, bimbo di 15 mesi travolto e ucciso a Cagliari da un pirata della strada sulle strisce pedonali, mentre si trovava nel passeggino spinto dalla madre, rimasta illesa.

Una vicenda tristissima che ha creato non poco sgomento in Sardegna e in tutta Italia.

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La persona alla guida del motociclo, un 35enne a cui era stata revocata la patente di guida e che, secondo le prime indiscrezioni, si trovava in fase di sorpasso in corrispondenza dell’attraversamento pedonale, si è allontanata a tutta velocità, salvo poi costituirsi agli agenti della Polizia Stradale ed è ora indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso.

Al di là del merito della vicenda, di cui si occuperà l’Autorità Giudiziaria, il tragico episodio rilancia la questione della sicurezza dei pedoni e, dunque, l’applicazione delle aggravanti previste per i reati di omicidio e lesioni personali stradali, introdotti dalla L. 23 marzo 2016, n. 41, con gli artt.  589 bis e 590 bis del codice penale.

Attualmente i predetti articoli contemplano, tra le altre, l’applicazione di una aggravante, soltanto se l’investimento avviene mentre il conducente del veicolo ne sorpassa un’altro in corrispondenza di un attraversamento pedonale.

Al fine di colmare questa lacuna legislativa, nei giorni scorsi ho presentato una Proposta di Legge alla Camera, a mia prima firma, per chiedere una modifica ai due articoli suindicati, affinché l’aggravante sia applicata in ogni caso quando l’investimento avviene sulle strisce pedonali.

Con la mia proposta di modifica alla legge vigente, verrebbe garantita maggiormente la sicurezza stradale, soprattutto quella dei pedoni, che rappresentano gli utenti più vulnerabili, con la previsione che il trattamento sanzionatorio aggravato venga sempre applicato al conducente di un veicolo a motore, che non osservando la prescrizione di fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali, cagioni la morte o lesioni personali gravi o gravissime ad una persona, indipendentemente dalla circostanza che l’evento si sia verificato a seguito di sorpasso di un altro mezzo in corrispondenza di un attraversamento pedonale.

 

Roma, 3 febbraio 2022

 

On. Elisabetta Barbuto

M5S – Camera dei Deputati

Commissione Trasporti

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