NOI CI SIAMO PER CONTINUARE CON IL NOSTRO IMPEGNO UN PROCESSO DI VALORIZZAZIONE E DI CURA DEL NOSTRO TERRITORIO.
Riguardo al Bando della Comunità Montana per acquisizione di manifestazione di interesse per la locazione dell’ex Centro Turistico Isola Verde, in questi giorni ho avuto molti contatti che chiedevano informazioni su questa notizia e, cosa ne pensavo. Con i miei soci ho percorso 30 anni, con spirito di servizio a custodire e valorizzare un bene, di pubblica utilità, gestito in forma di impresa sociale dando possibilità di coinvolgimenti e crescita professionale, culturale e sociale a tanti giovani sul territorio, con inserimento lavorativo anche di persone svantaggiate. Con un enorme bagaglio di conosce professionali e di relazioni con Istituzioni, Enti territoriali, organizzazioni di settore, turistico, sportivo e culturale, capitale umano che non si può annullare con atto amministrativo , risorse ancora disponibili per ricondurre un percorso verso lo sviluppo del territorio. Con le nostre competenze non ci sottraiamo nel metterci a disposizione, saremo impegnate con la nostra rete ed il nostro sapere per animare l’interesse, finalizzare obiettivi e ricercare strumenti utili al rilancio, in una prospettiva di sviluppo sostenibile dell’ Isola Verde e del lago. Mai avrei tradito tutto il lavoro, l’impegno, la dedizione e l’amore per quanto è stato realizzato in tanti anni e soprattutto il valore del servizio che la struttura offriva, nonostante le difficoltà che affrontavamo, consapevoli della necessità di una riorganizzazione del lavoro e nuovi progetti di rilancio. La nostra presenza nella struttura era diventata incomprensibilmente ”ingombrante” tanto da subire atti ed azioni finalizzati al depauperamento di tutto quello che negli anni abbiamo consolidato, atteggiamenti e decisioni mirati a nuocere la nostra dignità personale e professionale. Se in una gestione si presenta un problema, ci si ferma, e nel caso di un rapporto pubblico/privato, ci si convoca e si ragiona per risolvere il problema cercando di trovare una soluzione sostenibile sull’impatto sociale; per noi non è stato cosi. Un insieme di decisioni da parte di amministratori coinvolti sono apparsi più finalizzate ad azioni per rimuovere chi aveva consolidato la propria attività nel tempo che il desiderio di preservare il lavoro di donne, giovani ed un servizio al territorio. Pertanto l’abbandono è stato inevitabile e doloroso; stato di cose, che si è ripercosso sui lavoratori psicologicamente socialmente e finanziariamente. Malgrado quanto avvenuto, non abbiamo mancato di segnalare, l’ignobile stato di abbandono della cosa pubblica. Con l’Associazione Stati Generali delle Donne hub abbiamo comunicato e scritto, facendo iniziative di sensibilizzazione, dossier, video filmati rivolti alle Istituzioni, organi di stampa, la mancata attività di tutela della struttura, per mancata custodia. Con il patto per l’Abruzzo, il Presidente Marsilio e altri candidati alla Presidenza della Regione abbiamo sottoscritto un documento politico programmatico per la rideterminazione di un progetto finalizzato alla riqualificazione delle infrastrutture del lago per il rilancio e la riconversione dell’area. Inoltre, ed anche a seguito di una tavola rotonda durante il periodo pandemico sulla piattaforma zoom abbiamo chiesto alla Regione un intervento specifico per l’inserimento di un progetto di ripristino nella programmazione del PNRR. Ora si ha l’occasione, grazie alla Regione, di generare una nuova opportunità, l’investimento per il rilancio dell’area, non solo sotto il profilo infrastrutturale, ma anche nella riorganizzazione del prodotto turistico e la sua ricollocazione sul mercato con una innovativa politica turistica è chiaramente considerevole. Noi ci siamo per poter garantire, impegnandoci per un processo di valorizzazione del territorio in sinergia con amministratori locali convinti dell’alto valore sociale della struttura.
Rosaria Nelli
Presidente Stati Generali donne Hub