ANIMALI E AMBIENTE IN COSTITUZIONE. OIPA: «UNA MARCIA IN PIÙ VERSO UN MONDO MIGLIORE. RIFORMA IN LINEA CON IL TRATTATO DI LISBONA, CHE RICONOSCE GLI ANIMALI COME “ESSERI SENZIENTI”»
Finalmente la tutela dell’ambiente e degli animali entra nella Costituzione.
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) accoglie con estrema soddisfazione la notizia del via libera definitivo della Camera dei Deputati alla riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione.
«La riforma, sollecitata da tempo da noi e dalle altre associazioni animaliste, è stata finalmente approvata ed è una marcia in più verso un mondo migliore. Sancire in Costituzione che la Repubblica “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” e che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali” è un segno di maturità e di coscienza giuridica», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Ringraziamo Camera e Senato per la sensibilità e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che nelle sue dichiarazioni programmatiche si era impegnato a favorire questa decisiva riforma per l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente, oltre che del concetto di sviluppo sostenibile. Nella parte riguardante gli animali è una riforma in linea con il Trattato di Lisbona del 2007, che li riconosce come “esseri senzienti”».