Allo stadio Unipol Domus termina 1 a 1 tra Cagliari e Napoli. I sardi bloccano i sogni di gloria dei partenopei che devono accontentarsi, e anche di buon grado visto l’andamento della partita, di in punto prezioso. Napoli che si presenta con varie defezioni sopratutto sulle fasce d’attacco e a centrocampo, Osimhen e Fabian in panchina in quanto non recuperati completamente. La partita infrasettimanale in terra catalana ha lasciato enormi strascichi dal punto di vista fisico. Spalletti sceglie di partire con una difesa a tre e giocarsela a specchio con Mazzarri e questa scelta per molti versi si rivelerà infelice in quanto la squadra ha giocato senza le giuste distanze e in modo poco fluido. I cagliaritani sono molto più aggressivi e il loro ritmo tambureggiante crea molte difficoltà alla compagine azzurra. Superati i primi 10’ iniziano le occasioni per entrambe le compagini. 11’ occasione per gli azzurri Rahamani di tacco sfiora il palo di Cragno su corner di Zielinsky. Al 15’ e al 18’ il Cagliari ci prova con Altare e Joao Pedro ad impensierire Ospina. Al 26’ per il Napoli esce Di Lorenzo infortunatosi ed entra Malcuit che disputerà una gara pessima. Il primo tempo termina con il Cagliari in crescendo ed un Napoli molto passivo. Le squadre tornano in campo ed il copione non cambia. Cagliari aggressivo e Napoli attendista. Al 53’ i sardi sfiorano il vantaggio con Deviola che dal dischetto di rigore spedisce la palla fuori. Vantaggio solo rimandato. Giungerà al 57’ con Pereiro che di interno sinistro supererà Ospina con un tiro tutt’altro che irresistibile. Cagliari 1 Napoli 0. Al 59’ miracolo di Ospina sempre su Deviola che da solo colpisce a colpo sicuro, il risultato non cambierà. Ospina cerca di farsi perdonare per la papera in occasione del vantaggio cagliaritano. Al 66’ triplo cambio del Napoli con Osimhen Fabian e Ounas e il Napoli finalmente si posiziona a 4 in difesa e inizia a giocare. Ancora occasione Cagliari con Maron che sferra un fendente da fuori area ma Ospina si supera e devia in angolo. All’ 86’ il Napoli va in goal con un colpo di testa di Osimhen su cross di Mario Rui. Cagliari 1 Napoli 1. Dopo 5 minuti di recupero terminerà l’incontro che ha visto un bel Cagliari, ordinato e reattivo ed un Napoli spento che solo alla fine ha pareggiato grazie alla sua pantera nigeriana una partita giocata male e senza cattiveria. L’unica cosa un appunto a Spalletti che si ritiene sia un grande allenatore, andare a Cagliari e mettersi a specchio contro una squadra abituata a farlo snaturando il sistema di gioco dei partenopei può essere stata una cattiva idea. In ogni caso il punto in terra sarda è oro per continuare la corsa in vetta alla classifica!