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ARCHEOLOGIA E VIDEOGIOCHI SI INCONTRANO

Giovanissimi ricostruiranno digitalmente una città etrusca con i laboratori online di Archeo-Minecraft

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Fondazione Golinelli, in collaborazione con MNEMa – Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto, lancia Archeo-Minecraft, un percorso online fra scienza, archeologia e nuove tecnologie in cui i partecipanti ricostruiranno digitalmente una città etrusca. L’iniziativa, rivolta a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 13 anni, si svolgerà dalle 15 alle 17 di sabato 12, 26 marzo e 2 aprile .

 

L’incontro fra videogiochi e archeologia ha portato ad alcuni dei più grandi successi degli ultimi anni. Ne sono un esempio saghe come Tomb Raider, Assassin’s Creed e Uncharted, in cui i protagonisti si avventurano alla scoperta di antiche civiltà, offrendo ai giocatori, in chiave ludica, importanti informazioni storiche dei posti visitati attraverso i propri avatar. Da queste esperienze Archeo-Minecraft prende come ispirazione la componente educativa e si affida, per quella interattiva e di intrattenimento, ad un altro elemento: la possibilità di creare la città alla base della propria esperienza ludica.

 

Durante gli appuntamenti i partecipanti si confronteranno con la direttrice arch. Denise Tamborrino e l’archeologa responsabile delle collezioni del Museo Federica Timossi, per scoprire alcuni dei tratti più particolari della civiltà  etrusca. A seguire verranno immersi nel mondo virtuale di Minecraft.

Con oltre 170 milioni di copie all’attivo, questo gioco non è solo uno dei più venduti della storia del medium videoludico, ma anche uno dei più utilizzati, nei percorsi educativi di tutto il mondo, per insegnare i rudimenti del coding, della programmazione e per avvicinare i giovanissimi alle materie STEAM.

 

Grazie al software gli iscritti al ciclo di Archeo-Minecraft vestiranno i panni di una micro-comunità, organizzandosi per rispondere alla sfida proposta con l’aiuto dei tutor esperti di Fondazione Golinelli: creare col gioco una città etrusca reinterpretando quanto imparato. Ogni appuntamento si focalizzerà su un aspetto particolare dell’organizzazione urbanistica etrusca, contribuendo ad arricchire e accrescere la costruzione  digitale.

 

Il 30 aprile la città virtuale cederà il passo a quella reale; i protagonisti del percorso e le loro famiglie faranno una visita guidata personalizzata presso l’area archeologica e il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto, per scoprire insieme come era fatta realmente Kaunia, l’unica città etrusca ad oggi completamente visitabile.

 

Per iscrizioni e maggiori informazioni sull’iniziativa è possibile visitare il sito di Fondazione Golinelli.

 

 

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