FOTO Fondazione Antonio Dalle Nogare. Ph: Jürgen Eheim Fotostudio. Courtesy Fondazione Antonio Dalle Nogare.
Fondazione Antonio Dalle Nogare
annuncia il suo programma espositivo 2022
Nel palinsesto 2022 centrale la figura della donna artista, come dimostrano la mostra dedicata al sodalizio tra Etel Adnan e Simone Fattal, ultimo progetto curato per la Fondazione da Vincenzo de Bellis, e la ricostruzione e riattivazione di Materializzazione del linguaggio, storica mostra curata da Mirella Bentivoglio per la Biennale di Venezia nel 1978
e primo progetto di Andrea Viliani per la Fondazione, da lui co-curato con Cristiana Perrella.
www.fondazioneantoniodallenogare.com
IT. Bolzano, 1 marzo 2022. Dopo il successo delle mostre del 2021 come Time Out di Robert Breer, Studiofloor and Diamond Paintings di Michael Krebber e quella ancora in corso di Charlotte Posenenske From B To E And More (fino al 28 maggio 2022), che hanno contribuito ad affermare la Fondazione Antonio Dalle Nogare come uno degli attori culturali nel panorama del contemporaneo, il programma espositivo 2022 presenta importanti novità tese a rendere l’istituzione bolzanina un centro di ricerca di riferimento sui linguaggi artistici del nostro tempo.
Protagonista del programma la figura della donna artista, analizzata con un’attenzione particolare alle sperimentazioni più innovative tra le pratiche artistiche femminili e femministe che hanno fatto la storia dell’arte contemporanea.
Ad aprile 2022 la Fondazione presenta Etel Adnan & Simone Fattal: Working Together, la prima doppia personale in Italia della coppia di artiste compagne di vita dagli anni Settanta. Si tratta dell’ultimo progetto a cura di Vincenzo de Bellis, che passa il testimone ad Andrea Viliani, il quale a sua volta presenterà il primo progetto espositivo a ottobre 2022. Ri-Materializzazione del linguaggio – ricostruzione e riattivazione di Materializzazione del linguaggio, la storica mostra presentata nel 1978 alla Biennale di Venezia a cura dell’artista, poetessa e performer Mirella Bentivoglio (1922-2017) – co-curata da Andrea Viliani e Cristiana Perrella, sarà la prima mostra collettiva organizzata dalla fondazione bolzanina, in collaborazione con altre istituzioni del territorio come il Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e MUSEION – Museo d’arte contemporanea di Bolzano.
Forte ed evidente è il legame tra le due mostre, che vede nel dialogo tra arte e letteratura, forma e parola un tema di continuità: Etel Adnan & Simone Fattal: Working Together per la prima volta mette in luce, in un contesto che abitualmente è dedicato all’arte visiva, l’importanza della letteratura e della parola scritta nella carriera di entrambe le artiste, mentre Ri-Materializzazione del linguaggio approfondisce in modo significativo le ricerche verbo-visuali di 80 artiste internazionali, attive negli anni Settanta.
Dal 29 aprile al 6 novembre 2022 Etel Adnan & Simone Fattal: Working Together a cura di Vincenzo de Bellis, accoglie il pubblico in una dimensione intima, capace di raccontare il lavoro di due grandi artiste che hanno fatto del loro vivere insieme parte integrante della loro pratica, che ha trovato forza nella multidisciplinarietà e nelle influenze letterarie con le quali entrambe si sono confrontate nel corso della loro vita.
Dal 1° ottobre 2022 al 3 giugno 2023 con Ri-Materializzazione del linguaggio – a cura di Andrea Viliani e Cristiana Perrella – si attua una ri-costruzione filologica e ri-contestualizzazione contemporanea di Materializzazione del linguaggio, mostra dedicata alle ricerche verbo-visuali inaugurata nel settembre del 1978 ai Magazzini del Sale, nell’ambito della 39. Biennale di Venezia.
Una collettiva che presenta una selezione delle opere esposte a Venezia, insieme ad altre coeve e materiali documentari inediti, in un nuovo allestimento dell’architetto e artista Matilde Cassani, in cui il linguaggio della mostra verrà periodicamente ri-materializzato dagli interventi ideati appositamente da alcune artiste contemporanee che dialogheranno con il concetto della mostra e intergiranno con il suo display.
Per la mostra Ri-Materializzazione del linguaggio si ringraziano: Archivio Mirella Bentivoglio, Roma; Giovanni e Giuseppe Garrera, Roma; MART-Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto; Fondazione MUSEION-Museo di arte moderna e contemporanea, Bolzano.
Il programma espositivo di Fondazione Antonio Dalle Nogare viene accompagnato da Fondazione Live, un ricco public program che prende il via a marzo 2022 e che in occasione di Ri-Materializzazione del linguaggio si lega fortemente alla mostra per ri-attivarla per tutta la sua durata.
Dan Graham, Pavilion, 2020. Site specific installation at Fondazione Antonio Dalle Nogare. Ph: Jürgen Eheim Fotostudio. Courtesy Fondazione Antonio Dalle Nogare.
The Antonio Dalle Nogare Foundation
presents its exhibition programme for 2022
The figure of the woman artist is central to the 2022 programme, as demonstrated by exhibitions devoted to the partnership of Etel Adnan and Simone Fattal, the last project curated for the Foundation by Vincenzo de Bellis, and the reconstruction and reactivation of Materializzazione del linguaggio (Materialisation of Language), the historic exhibition curated by Mirella Bentivoglio for the Venice Biennale in 1978, Andrea Viliani’s first project for the Foundation, which he will co-curate with Cristiana Perrella.
www.fondazioneantoniodallenogare.com
EN. Bolzano, 1 March 2022. Following the success of the exhibitions held in 2021 – from Robert Breer’s Time Out to Michael Krebber’s Studiofloor and Diamond Paintings and Charlotte Posenenske’s From B To E And More (on until 28 May 2022) – the Fondazione Antonio Dalle Nogare enters the year 2022 as a key cultural player in the contemporary art scene. The exhibition programme for 2022 is a statement of fresh intents aimed at turning the Bolzano-based institution into a research centre of reference for the artistic languages of our time.
Central to the programme is the woman artist, observed through the looking glass of emblematic case studies among female and feminist practices that have shaped the history of contemporary art through innovative experimentation.
In April 2022, the Foundation presents Etel Adnan & Simone Fattal: Working Together, the Italian double debut for the artist couple active since the 1970s. This is the last project curated by Vincenzo de Bellis for the Foundation. Andrea Viliani will take over the curatorial role and his first exhibition, Ri-materializzazione del linguaggio (Re-materialisation of Language), will open October 2022. The project consists in the reconstruction and reactivation of the historic exhibition Materialisation of Language, held in 1978 at the Venice Biennale and curated by artist, poet and performer Mirella Bentivoglio (1922-2017). Co-curated by Andrea Viliani and Cristiana Perrella, this will be the first group exhibition organised by the Foundation, in partnership with other local institutions including Mart – Museum of Modern and Contemporary Art of Trento and Rovereto, and MUSEION – The Museum of Modern and Contemporary Art of Bolzano.
A thread of conceptual coherence between the first two exhibitions of the year comes across strikingly: the dialogue between art, literature, form and the word. For the first time in a space contextually devoted to the visual arts, Etel Adnan & Simone Fattal: Working Together highlights the importance of literature and the written word in the careers of both artists. Ri-materializzazione del linguaggio (Re-materialisation of Language) significantly deepens the research carried out by 80 international artists active in the 1970s into the word-image binomial.
From 29 April to 6 November 2022 runs Etel Adnan & Simone Fattal: Working Together, curated by Vincenzo de Bellis. This exhibition takes the public into a dimension of intimacy by presenting the work of two great artists who have turned their romantic partnership into an integral part of their artistic practice. The strength deriving from the multidisciplinary and literary influences with which both have been confronted throughout their lives is made tangible.
From 1 October 2022 to 3 June 2023, Ri-materializzazione del linguaggio (Re-materialisation of Language), co-curated by Andrea Viliani and Cristiana Perrella, proposes a philological re-construction and contemporary re-contextualisation of Materialisation of Language, the exhibition devoted to the word-image binomial that opened in September 1978 at the Magazzini del Sale in the framework of the 39th edition of the Venice Biennale.
The group show presents a selection of the works originally exhibited in Venice in the Seventies, together with other contemporary artworks and unpublished documentary material. The language of the new display design by architect and artist Matilde Cassani will re-materialise on a regular basis through a number of new works realised especially for the occasion by contemporary women artists, in response to the exhibition concept and spatial arrangement.
Our sincere thanks for the exhibition Ri-materializzazione del linguaggio (Re-materialisation of Language) goes to Archivio Mirella Bentivoglio, Rome; Giovanni and Giuseppe Garrera, Rome; MART-Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto; Fondazione MUSEION – Museo di arte moderna e contemporanea, Bolzano.
The exhibition programme of the Fondazione Antonio Dalle Nogare is expanded by Fondazione Live, a rich public programme starting in March 2022. On the specific occasion of Ri-materializzazione del linguaggio (Re-materialisation of Language), several re-enacting activities will take place for the entire duration of the exhibition.
