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DP World Tour, Ashun Wu conquista il Magical Kenya Open. Gagli 34/o

Challenge Tour, Hundeboll Jorgensen fa suo il Mangaung Open. Scalise 14/o

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Alps Tour, New Giza Open: successo per Guimaraes. De Leo 10/o

A Nairobi il cinese vince davanti al terzetto formato da Hurly Long, Thriston Lawrence e Aaron Cockerill

A Bloemfontein, in Sudafrica, il danese supera grazie ad un birdie all’ultima buca Tristen Strydom e Luke Jerling

In Egitto protagonista il forte vento, che costringe gli organizzatori a terminare il torneo dopo il secondo giro. Mazzoli resta leader dell’ordine di merito

Ashun Wu ha conquistato il Magical Kenya Open, torneo del DP World Tour che si è disputato sul percorso del Muthaiga Golf Club (par 71), a Nairobi. Il cinese si è imposto con un totale di 268 (69 68 66 65, -16) colpi davanti al terzetto formato dal tedesco Hurly Long, dal sudafricano Thriston Lawrence e dal canadese Aaron Cockerill, secondi con 272 (-12). Cinque gli azzurri che hanno preso il via all’evento: il migliore è stato Lorenzo Gagli, vincitore di questa manifestazione nel 2018 sul Challenge Tour, che ha chiuso 34/o con 279 (70 68 70 71, -5). Renato Paratore nell’ultimo round ha rimontato dodici posizioni e si è piazzato 40/o con 280 (68 71 73 68, -4). Francesco Laporta (68 73 71 71) e Nino Bertasio (69 72 69 73), invece, si sono classificati 51/i con 283 (-1). Non ha superato il taglio Guido Migliozzi, che questo torneo lo vinse nel 2019, 110/o con 147 (76 71, +5).

Per Ashun Wu si tratta del quarto successo in carriera sul DP World Tour. L’ultimo titolo vinto fu nel 2018 al KLM Open, mentre nel 2016 vinse il Lyoness Open e l’anno precedente il Volvo China Open. Il 36enne di Xiamen succede nell’albo d’oro a Justin Harding, vincitore nel 2021, e incassa un assegno di 297.500,00 euro su un montepremi complessivo di 1.750.000 euro. 

Il DP World Tour resterà in Africa per altri due appuntamenti, ma dal Kenya si sposterà in Sudafrica: dal 10 al 13 marzo, a Hartbeespoort, andrà in scena il MyGolfLife Open, mentre dal 17 al 20 marzo a Johannesburg ci sarà il Steyn City Championship.

CHALLENGE TOUR, SUCCESSO PER HUNDEBOLL JORGENSEN – A Bloemfontein, in Sudafrica, è andato in scena il quarto di sette tornei organizzati in combinata con il Sunshine Tour: il Mangaung Open. L’evento si è disputato sui percorsi del Schoeman Park Golf Club e del Bloemfontein Golf Club (teatro del terzo e quarto round) e ad avere la meglio è stato Oliver Hundeboll Jorgensen con un totale di 267 (68 67 66 66, -21) colpi. Buona prova di Lorenzo Scalise, il migliore degli italiani, che ha chiuso 14/o con 273 (72 65 65 71, -15). Protagonista di due round bogey free (il secondo e il ‘moving day’), nell’ultimo giro il classe 1995 di Vimercate è stato anche vicino alla vetta del leaderboard, ma tre bogey consecutivi (alla 13, 14 e 15) lo hanno costretto a perdere qualche posizione. Jacopo Vecchi Fossa, vincitore nel 2021 dell’ordine di merito dell’Alps Tour, si è piazzato 58/o con 281 (65 70 72 74, -7). Enrico Di Nitto, invece, 69/o con 284 (70 68 72 74, -4). Non hanno superato il taglio Aron Zemmer (72 70) e Federico Maccario (71 71), 132/i con 142 (-2), oltre a Philip Geerts, 193/o con 147 (75 72, +3).

Oliver Hundeboll Jorgensen si è imposto grazie ad un birdie all’ultima buca del torneo davanti ai sudafricani Tristen Strydom e Luke Jerling, secondi con 268 (-20). Quest’ultimo era leader insieme a Hundeboll, ma a causa di un bogey alla 18 non è riuscito a forzare il playoff. Il danese, dunque, dopo aver scalato otto posizioni grazie ad un ultimo giro da 66 (-6) colpi condito da sette birdie e un bogey, si aggiudica il primo titolo in carriera sul Challenge Tour incassando un assegno di 35.970,43 euro su un montepremi complessivo di 250.000 dollari.

ALPS TOUR, VENTO PROTAGONISTA – Il terzo evento consecutivo in Egitto dell’Alps Tour, il New Giza Open, è stato vinto da Tomas Bessa Guimaraes. Il portoghese si è imposto sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) de Il Cairo con un totale di 131 (66 65, -13) colpi davanti allo spagnolo Joel Moscatel e al giovane amateur francese Julien Sale, secondi con 132 (-12). Tra gli azzurri, il migliore è stato Gregorio De Leo, che ha chiuso in 10/a posizione con uno score di 136 (67 69, -8). Un’altra buona prestazione del classe 2000, passato professionista lo scorso settembre in occasione del DS Automobiles 78° Open d’Italia, che si sta confermando competitivo dopo aver conquistato anche un 7/o posto all’Ein Bay Open e un 26/o posto al Red Sea Little Venice Open. In Top 20 anche Stefano Mazzoli, 15/o con 138 (70 68, -6). L’azzurro, vincitore del primo appuntamento stagionale all’Ein Bay Open, rimane così in testa all’ordine di merito del terzo circuito europeo maschile davanti al dilettante francese Oihan Guillamoundeguy.

Il vero protagonista al New Giza Open, però, è stato il vento: l’ultimo giro, infatti, non si è potuto disputare a causa delle forti folate che hanno colpito il percorso di gioco e hanno costretto l’organizzazione a terminare anzitempo il torneo decretando il vincitore tenendo conto dei risultati del secondo round.

Tomas Bessa Guimaraes succede così nell’albo d’oro all’italiano Lorenzo Scalise, vincitore nel 2019. Per il lusitano classe 1996 si tratta del primo titolo in carriera sull’Alps Tour. Con questa vittoria, il portoghese incassa un assegno di 5.800 euro su un montepremi complessivo di 40.000.

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