Advertisement

Napoli: stamani nuovo stop alla funicolare di Chiaia

Proteste e disagi anche per la mancanza di mezzi sostitutivi

Advertisement

 

“ Mi trovavo in via Cimarosa, stamani, nei pressi della stazione superiore della funicolare di Chiaia, quando, intorno a mezzogiorno, la mia attenzione è stata richiamata da un capannello di persone, che andava via via crescendo nella piazzola antistante l’ingresso della stazione stessa – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico –. Avvicinatomi ho potuto così constatare che l’ingresso era chiuso, con cancelli di ferro sbarrati, nel mentre su una delle porte era stato affisso un volantino, sul quale si leggeva: “Funicolare di Chiaia fuori servizio. Ci scusiamo per il disagio”. Trattandosi evidentemente di un prestampato, non compariva nessuna notizia dei motivi dai quali era scaturito il fuori servizio né sulla durata dello stesso.  Da notizie attinte dalla pagina Facebook dell’azienda il fermo è avvenuto alle 10:30 ”.

 

“ Mentre questa situazione si protraeva, il capannello cresceva e anche le proteste per un disservizio che appariva, agli occhi dei presenti, del tutto immotivato, senza peraltro che, nel frattempo, fosse stato neppure disposto un servizio alternativo con mezzi su gomma, per consentire il rientro di tante persone, tra le quali molti studenti – prosegue Capodanno –. In assenza di indicazioni, ho spiegato ad alcuni presenti che avrebbero potuto prendere, in alternativa, la funicolare Centrale e che, una volta giunti in via Roma, avrebbero potuto chiedere indicazioni per proseguire a piedi per la zona di Chiaia “.

 

“Purtroppo anche quello che un tempo rappresentava il “gioiello” del sistema di trasporto pubblico al Vomero, con le tre funicolari Centrale, di Chiaia e di Montesanto – sottolinea Capodanno – oramai manifesta disfunzioni continue con fermi improvvisi quanto irritanti per la numerosa utenza. Tanti i guasti ma l’impianto che attualmente desta maggiori preoccupazioni è proprio quello di Chiaia, che quotidianamente trasporta circa 15mila passeggeri. Un impianto che, va ricordato, sta da tempo operando in regime di proroga dal momento che già avrebbe dovuto fermarsi per la revisione obbligatoria ventennale”.

 

“Ma – puntualizza Capodanno – dopo l’ennesima proroga, visto che oltre che in data odierna si è già fermato in diverse occasioni, a breve l’impianto di via Cimarosa, il più antico tra le quattro funicolari presenti a Napoli, dal momento che fu inaugurato nel lontano 15 ottobre 1889, dovrebbe chiudere, e per diversi mesi, confidando nel fatto che, a differenza di quanto accaduto per i lavori di revisione della funicolare Centrale, dove i dieci mesi iniziali crebbero nel corso dei lavori, la tempistica preventivata venga rispettata ”.

 

“Resta aperta poi la questione, più volte sollevata e a tutt’oggi non ancora risolta, del prolungamento delle orari di funzionamento – ricorda Capodanno – Al riguardo, affinché venisse ripristinato, per i mezzi di trasporto pubblico su ferro, l’orario vigente in passato, con il prolungamento per le funicolari di Chiaia e Centrale, oltre che del metrò collinare, fino alle 24:00, e, nei giorni di venerdì e sabato, fino alle due di notte, è stata da tempo promossa una petizione on line che ha superato le 3.200 sottoscrizioni, senza però che vi siano state risposte operative, visto che le due funicolari continuano ad effettuare l’ultima corsa alle 22:00 “.

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteForcella Senza Limiti: venerdì 18 marzo, la risalita dell’atleta paralimpico Moreno Pesce sulla Tofana di Mezzo, lungo una delle piste nere più apprezzate di Cortina.
Articolo successivoTurismo, Nardi: “Avviamo il percorso per riconoscere i Comuni balneari”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui