L’artista statunitense Candice Lin vince
il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura | VI edizione
A dicembre 2022 la sua mostra personale sarà ospitata
negli spazi della GAM Galleria d’Arte Moderna di Milano
Milano, sabato 2 aprile. È l’artista statunitense Candice Lin la vincitrice della VI edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura. La Fondazione Arnaldo Pomodoro è felice di annunciare la scelta operata dal Comitato di Selezione composto da Sebastiano Barassi Responsabile delle Collezioni e delle Mostre alla Fondazione Henry Moore, Anna Maria Montaldo già Direttrice Area Polo Arte Moderna e Contemporanea di Milano, Pavel Pyś Curatore del Walker Art Center di Minneapolis, Christian Rattemeyer già Direttore dello SculptureCenter di New York, e i membri del Comitato Scientifico della Fondazione Lorenzo Respi Direttore di produzione di FMAV – Fondazione Modena Arti Visive e Andrea Viliani Direttore del Museo delle Civiltà di Roma, Curatore Pompeii Commitment. Materie archeologiche / Archaeological Metters, Parco Archeologico di Pompei, Responsabile e Curatore del CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli.
Nel corso dell’ultimo biennio il Comitato ha lavorato per identificare un artista tra i 25 e i 45 anni la cui ricerca individuale – come richiesto dalle finalità del Premio – esprima una riflessione sulla pratica e sull’idea stessa di scultura. Un artista che offra un contributo significativo allo sviluppo della scultura contemporanea, in rapporto dinamico tra passato, presente e futuro, aperto, senza preclusioni, libero da pressioni di mercato e di gusto.
Riflessioni individuali e reciproci confronti hanno portato il Comitato ad assegnare il Premio a Candice Lin (Concord, MA, 1979 – vive e lavora a Los Angeles), artista che “In poco più di un decennio ha sviluppato un linguaggio personalissimo, radicato nella storia della scultura e notevole sia per l’interdisciplinarietà che per la varietà materiale. Le opere di Lin sono il frutto di una ricerca che spesso guarda a realtà marginali o dimenticate – continua il Comitato – e che si ispirano a figure quali George Psalmanazar, Jeanne Baré, o Lynn Margulis, la cui vita e il cui lavoro fanno vacillare le nostre idee sui temi di razza e genere. Nei suoi lavori, Lin riflette spesso su come i materiali – e quindi anche gli oggetti e la scultura – possano raccontare storie sociali: materiali ricchi di storia – come il tè o la porcellana – indagati nelle loro connotazioni socioculturali e analizzati all’interno di dinamiche storiche controverse. Tuttavia, le installazioni di Lin non sono mai didattiche, bensì speculative, caratterizzate da sfumature che confondono il confine tra finzione e verità. La sua ricerca incessante circa il significato e lo status di questi materiali e oggetti li trasfigura agli occhi dell’osservatore, fino a raggiungere un’armonia peculiare e poetica tra forma scultorea e indagine storica e socioculturale”.
Accanto a un premio in denaro di 10.000 €, la Fondazione Arnaldo Pomodoro dedicherà a Candice Lin una mostra personale, avvalendosi del sostegno del Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano che ha condiviso le finalità del Premio; da dicembre 2022 a gennaio 2023 la mostra sarà infatti ospitata negli spazi della GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano.
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