Supermercati: Iperal, Maiorana Maggiorino e Tuodì ancora senza impegni pubblici contro le gabbie, ma è il momento di fare la propria parte per gli animali
05/04/2022 – Animal Equality lancia oggi una nuova campagna di informazione rivolta alle catene di supermercati Iperal, Maiorana Maggiorino e Tuodì chiedendo di adottare policy pubbliche cage-free a sostegno degli animali.
Poiché le tre aziende del settore alimentare – Iperal, Maiorana Maggiorino e Tuodì – non hanno una policy pubblica cage-free, Animal Equality ha deciso di chiedere loro di fare la propria parte per gli animali informando i loro consumatori circa l’adozione di una politica cage-free.
A differenza di realtà che hanno già adottato e reso pubbliche le proprie policy cage-free come Coop, Carrefour ed Esselunga, le aziende a cui Animal Equality Italia rivolge il proprio appello non presentano invece sul proprio sito né una sezione relativa al benessere animale né un impegno pubblico ad abbandonare completamente l’approvvigionamento di uova e ovoprodotti provenienti da allevamenti di galline allevate in gabbia e da sistemi combinati.
Questi animali, costretti a passare la loro breve vita stipati insieme ai loro compagni, hanno uno spazio a disposizione paragonabile ad un foglio A4. All’interno di queste gabbie le galline, animali molto intelligenti e sensibili, passano tutta la loro breve esistenza senza poter esprimere i propri comportamenti più naturali e incorrendo spesso in situazioni di stress, perdita di piumaggio e ferite alle ali o alle zampe causate dalle sbarre di metallo.
Le loro condizioni di vita sono talmente insalubri e stressanti che molte di loro muoiono precocemente di stenti e malattie e quelle che sopravvivono a volte sono addirittura costrette a convivere insieme ai cadaveri di quegli animali che non ce l’hanno fatta.
L’allevamento in gabbia è un sistema obsoleto e crudele, per questo Animal Equality chiede alle grandi aziende del settore alimentare di prendere una decisione semplice, ma fondamentale: prendere le distanze da questa crudeltà.
“Centinaia di aziende sia in Italia che all’estero hanno già reso pubblico il proprio impegno a non rifornirsi per le uova da allevamenti in gabbia, ma alcuni nomi mancano alla lista, tra cui anche Iperal, una catena di supermercati molto conosciuta e frequentata nel nord Italia. Queste aziende rischiano davvero di rimanere indietro nel rispetto del benessere degli animali allevati e nei confronti delle attuali tendenze di mercato, per questo abbiamo deciso di rivolgere un appello a Maiorana Maggiorino, a Tuodì e a Iperal” dichiara Ombretta Alessandrini, Campaign Coordinator di Animal Equality Italia.
Animal Equality
Animal Equality è un’organizzazione internazionale che lavora con la società, i governi e le aziende per porre fine alla crudeltà verso gli animali d’allevamento. Animal Equality ha uffici negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Italia, Spagna, Messico, Brasile e India.