Napoli: petizione online per il Santobono al Vomero
Già oltre 1.200 sottoscrizioni al link: https://chng.it/8J4D7xkSWn
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, dopo l’annuncio, nell’ambito della recente conferenza dei servizi, della partenza della progettazione esecutiva del “nuovo Santobono”, da realizzarsi in un’area posta alla periferia della città, nella zona di Napoli Est, ha rilanciato la petizione online affinché venga salvaguardato il complesso ospedaliero posto nell’area collinare partenopea, in via Mario Fiore. Petizione che ha già superato le 1.200 sottoscrizioni.
” Nei mesi scorsi – puntualizza Capodanno – il presidente della giunta regionale della Campania, aveva già annunciato la creazione del “nuovo Santobono”, la nuova struttura pediatrica che sorgerà a Ponticelli, su un’area di circa 80mila metri quadri, per un costo stimato pari a 300 milioni di euro. Anche in occasione di questa nuova presentazione però non è stato fatto alcun accenno al destino dell’attuale Ospedale Santobono, posto in via Mario Fiore, nell’area collinare della Città. Diciamo no all’eventuale soppressione di questa struttura che, con il fondamentale pronto soccorso, unico nell’area, è posta, da generazioni, a servizio dei bambini nell’ambito di un territorio, quello della municipalità collinare, dove risiedono circa 120mila napoletani. Ben venga un nuovo polo pediatrico, in un’altra area della città, ma senza per questo dover chiudere l’Ospedale Santobono di via Mario Fiore, che deve rimanere lì dove si trova, a disposizione della collettività, mantenendo integri tutti i padiglioni e le strutture esistenti, anche potenziandole laddove se ne manifestasse la necessità. La nuova struttura ospedaliera dovrebbe, di conseguenza, assumere una diversa denominazione, quantomeno per evitare confusione “.
Tanti i commenti lasciati dai firmatari che condividono la proposta, chiedendo appunto che l’importante polo ospedaliero pediatrico continui a permanere anche sulla collina.
Al riguardo Capodanno rivolge un nuovo pressante appello al ministro della salute, Speranza, al presidente della regione Campania e al sindaco di Napoli, Manfredi.