Il braccino del tennista? No il braccino di Spalletti e dei suoi uomini. Il Napoli perde la sua quinta partita di campionato in casa e si allontanano i sogni di gloria partenopei. Ma quando si perdono le partite in casa e sempre allo stesso modo una ragione ci sarà? Forse perché il Napoli e’ una squadra da trasferta molto abile a chiudersi e a ripartire sfruttando gli spazi grazie a Osimhen che viene cercato sistematicamente con lanci lunghi ? Il Napoli da inizio campionato vive su ottimi equilibri difensivi e questo è un merito di Spalletti ma non si può dire lo stesso per l’attacco, dove il centravanti nigeriano è costretto a lottare da solo in quanto molto spesso non viene accompagnato dai compagni sempre protesi alla protezione della propria difesa. Tutto questo viene testimoniato dalla poca prolificità di tutto il pacchetto avanzato soprattutto degli esterni d’attacco che hanno compiti estremamente difensivi che portano a un eccessivo spreco di energie ed evanescenza nel reparto avanzato. Gli esterni d’attacco non vengono quasi mai serviti con la faccia rivolta alla porta avversaria, ma di schiena e quindi le loro difficoltà vengono accresciute notevolmente. Oggi bisogna fare un plauso ad Italiano in quanto per la seconda volta, dopo la Coppa Italia, ha annichilito Spalletti con scelte tattiche precise e coraggiose. Dal canto suo Spalletti è sembrato in confusione forse sentendo troppo la pressione per una partita da vincere assolutamente e toppata miseramente. Ed è stato un vero peccato perché il Maradona oggi era uno spettacolo, con un pubblico caldo ed entusiasta che ha spinto la squadra per 95 minuti. Caro Spalletti ad oggi sei un ottimo allenatore ma non un vincente, vuoi cercare di sfatare una volta per tutte questo tabù??? Sei il Toto Cotugno degli allenatori, l’eterno piazzato ma noi a Napoli speriamo di vederti vincente. Oggi l’ennesima occasione fallita ma avendo un cuore grande ti perdoniamo ma tu devi metterci del tuo e vincere qualcosina qui all’ombra del Vesuvio oltre a fare conferenze stampa da grande oratore e filosofo toscano. Alcuni ti hanno definito un genio, ma i geni non allenano e se allenano….VINCONO. Noi ci crediamo ancora e spero ci creda anche tu. La prossima partita é’ con il tuo amore mai sopito, la Roma di Mourinho, e siamo sicuri che il Napoli trionferà. Tornando alla partita non c’è molto da dire ….Napoli 2 Fiorentina 3!