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AL VIA LA 46^ ASSEMBLEA GENERALE DELL’UNIONE BATTISTA IN ITALIA

DAL 22 AL 25 APRILE A POMEZIA (ROMA), SI TORNA IN PRESENZA CON CIRCA 100 DELEGATI E OSPITI INTERNAZIONALI

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IN PROGRAMMA UNA TAVOLA ROTONDA CON ALESSANDRO PORTELLI, IGIABA SCEGO, RAFFAELE VOLPE, SILVIA RAPISARDA

Roma (NEV/CS09), 20 aprile 2022 – Inizia ufficialmente a Pomezia (Roma) il prossimo venerdì 22 aprile la 46^ Assemblea Generale dell’Unione Cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI). Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, le chiese battiste italiane tornano a incontrarsi in presenza con un programma fitto di lavori. All’ordine del giorno ci sono, fra l’altro, i temi dell’internazionalità, della multiculturalità, della cooperazione. Sono previsti anche una tavola rotonda e le elezioni dei nuovi organi direttivi. Attesi nel Lazio per questa occasione circa 100 delegati e ospiti stranieri, fra cui Ingeborg te Loo, coordinatrice del Learning Network dell’International Baptist Theological Study Centre in Amsterdam, e il pastore Antonio Santana Hernández della Fraternità delle Chiese Battiste di Cuba (FIBAC), con la quale l’UCEBI ha intrattenuto rapporti fraterni di gemellaggio da diversi anni.

Questa edizione dell’Assemblea Generale, che si chiuderà il 25 aprile, è accompagnata dai seguenti versetti biblici: “Non temere piccolo gregge perché al Padre vostro è piaciuto darvi il suo Regno” (Luca 12, 32) / “Poiché camminiamo per fede e non per visione” (II Corinzi 5, 7).

Il programma

Venerdì 22 aprile alle 8:30 si tiene il consueto Culto di apertura, a cura del presidente uscente Giovanni Paolo Arcidiacono, con liturgia a cura di Alessandro Spanu e del Ministero Musicale.

Sabato 23 aprile alle 21, la Tavola rotonda su “Chiese e visioni del mondo: L’arco dell’universo morale è lungo ma inclina verso la giustizia (M. L. King)”. Sono previsti gli interventi di Alessandro Portelli, Igiaba Scego, Raffaele Volpe, Silvia Rapisarda; modera: Alberto Annarilli.

Domenica 24 aprile è la giornata delle mozioni e delle elezioni, con un appuntamento serale di riflessione e preghiera sulla pace in Ucraina e sull’accoglienza dei rifugiati a cura di Ivano De Gasperis. I lavori termineranno lunedì 25 aprile con il culto di chiusura.

I temi

Fra gli argomenti in discussione nei prossimi giorni, oltre al funzionamento dell’Unione, anche il Ministero Biblico Itinerante, gestione e amministrazione dei beni e dei fondi, attività editoriali e culturali, progetti, incontri e convegni. In merito all’Otto per mille, le chiese battiste hanno sostenuto economicamente nell’ultimo triennio famiglie in difficoltà a causa della pandemia e programmi di accoglienza dei profughi, in collaborazione fra l’altro con la Federazione battista europea (EBF) e la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Inoltre, sono previsti momenti di preghiera e di elaborazione comune, anche in vista della prossima Assemblea-Sinodo che vedrà insieme le chiese battiste, metodiste e valdesi. E ancora: teologia, evangelizzazione, donne, giovani, ministero musicale, formazione pastorale, relazioni ecumeniche, fede e sessualità, migrazioni, clima.

Le chiese battiste in Italia sono multietniche. La presenza di credenti latino-americani, ma anche dalla Nigeria, dal Ghana, dalla Costa d’Avorio, dalla Corea, apre a una nuova visione del presente e del futuro. La storia viene da lontano e inizia con un movimento all’interno dell’evangelismo mondiale, che si richiama alle dottrine fondamentali del protestantesimo “sola gratia, sola fide, sola scriptura”. Sono comunità che nascono dall’esperienza delle cosiddette chiese separatiste inglesi a cavallo del XVI e del XVII secolo e si espandono in tutto il mondo, dove oggi sono presenti circa 100 milioni di membri e simpatizzanti. Fra i battisti più noti, il pastore Martin Luther King, premio Nobel per la pace del 1964. Per approfondire vai alla SCHEDA.

Per informazioni: ucebi@ucebi.orgnev@fcei.it

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