L’aggressore in una guerra non è sempre il diavolo
“Il fatto in sé che in una guerra ci sia un aggressore e un aggredito, non significa necessariamente che l’aggressore sia il diavolo e l’aggredito, un angioletto. Stesso discorso qualora l’aggressore sia molto più forte dell’aggredito: non sono necessariamente l’uno il diavolo e l’altro un angelo. Se fosse sempre così, allora leggendo la Bibbia, dovremmo dire che Dio è il diavolo e gli uomini gli angioletti. Bisogna essere obiettivi e non spudoratamente faziosi”. Questo scrivevo qualche giorno fa su un giornale online. Ed oggi, dopo aver visto il documentario “sulla storia dell’Ucraina, e su come siamo arrivati alla situazione attuale”, realizzato da Massimo Mazzucco, devo dire che avevo perfettamente ragione. In Wikipedia, Mazzucco è definito “attivo sostenitore di diverse teorie del complotto”. In questo documentario, però, il regista riferisce semplicemente dei fatti. Non dovrebbero vederlo politici e giornalisti spudoratamente faziosi, ma tutti coloro che credono a ciò che politici e giornalisti vanno raccontando sulla guerra in Ucraina.
Renato Pierri