L’eutanasia, condannata dalla Chiesa, in realtà è cristiana
“Credo d’essere l’unico nel nostro paese ad aver confutato, con innumerevoli lettere su noti quotidiani e siti internet, la posizione della Chiesa sull’eutanasia, basandomi sul vangelo, oltre che sulla ragione e il buon senso ovviamente. Considerato l’interesse attuale per l’argomento, mi piacerebbe raccogliere in un volumetto tutte le mie lettere, che vanno dal caso Welby (2006) fino ai casi più recenti”. Questo scrivevo, tra l’altro, al mio editore. La risposta è stata la seguente: “Purtroppo sempre più si riesce a vendere qualcosa solo quando l’autore è un nome già noto al grande pubblico, e sempre meno i piccoli editori riescono a rientrare dei costi di produzione pubblicando libri di qualità ma lontani dai grandi giri della comunicazione. Ci aggiorniamo più avanti, cordiali saluti”.
Il che significa che essendo io un autore non noto al grande pubblico, difficilmente vedrò pubblicate in un libro le mie lettere. Pazienza. Adesso apprendo che è uscito il libro di un autore come me non noto al grande pubblico, dal titolo: “La morte buona. È possibile l’eutanasia cristiana?”. Mi fa piacere, giacché è un bene far capire alle gente che l’eutanasia è cosa buona e giusta.
Non ho ancora letto il libro e quindi non so se l’autore avrà avuto gli stessi miei pensieri, a giudicare però dalla descrizione dell’opera, non mi sembra. Vi si legge: «Il libro di Deiana è un libro coraggioso perché non si tira indietro nel confrontarsi con franchezza con la linea dei vescovi e del Vaticano sul problema del fine vita” Non si comprende perché ci voglia del coraggio per criticare, come ho fatto io spesso, la linea dei vescovi e del Vaticano. Ma mi lascia perplesso la domanda che si fa l’autore: “E’ possibile l’eutanasia cristiana?”. L’eutanasia è cristiana. Il ricorso alla dolce morte, risponde pienamente alla morale evangelica.
La Chiesa, infatti, nel condannare l’eutanasia non cita mai il Vangelo.
Renato Pierri