“Accendere l’Arte, spegnere il Bullismo”:
al via il concorso creativo che ha già coinvolto oltre 400 scuole italiane
Il progetto artistico per la prevenzione e sensibilizzazione contro bullismo & cyber bullismo è stato ideato da Convy, la Società Benefit che ha ideato Convy School,
la prima App contro le vessazioni fra ragazzi
Accendere l’Arte, spegnere il bullismo: è questa la call to action che ispira il concorso creativo ideato e promosso da Convy, la Società Benefit milanese che ha ideato Convy School, la prima App contro le vessazioni fra ragazzi. Un progetto che parte all’ombra della Madonnina, ma che ha già al suo attivo numeri importanti a livello nazionale: 400 scuole, 90 mila studenti, oltre 5 mila docenti e ben 80 mila famiglie coinvolte. Ma soprattutto, una rassegna creativa con un regista d’eccezione, il noto fotografo Maurizio Galimberti, che presiederà la giuria di merito.
“Questo concorso nasce con l’obiettivo di far capire ai ragazzi che bullismo e cyber bullismo possono essere visti anche lo sguardo positivo e la forza creativa di chi sa e vuole reagire facendo leva sulla potenza dell’arte e della creatività e sul senso di appartenenza al gruppo”, racconta Giovanna Chiesa, Ceo di Convy. “Oggi sono più di 400 le scuole che hanno aderito al progetto e che stanno rispondendo con grande entusiasmo al nostro appello”.
Bullismo e Cyber bullismo: attacco al Cuore dell’Autostima
Il bullismo è una forma di comportamento aggressivo e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, oppressivo e vessatorio, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate come bersagli facili o incapaci di difendersi, che tendono a subirlo con rassegnazione e mancanza di autostima. Un fenomeno che trova sul Web un naturale palcoscenico, dando vita alla sua declinazione “cyber”.
Percorsi di conoscenza e riflessione nelle scuole
Per guidare i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori nel percorso di conoscenza di questi fenomeni, Convy metterà a disposizione materiale informativo ad hoc a seconda delle fasce di età: percorsi grafici, storie, giochi, scritti e podcast per uno storytelling emozionale e coinvolgente. I diversi percorsi di approfondimento saranno espressamente ideati per favorire momenti di riflessione e di confronto all’interno della community dei referenti che partecipano al progetto.
La call to action: “scatenare” la creatività contro la prepotenza
Alle scuole sarà chiesto di produrre degli elaborati artistici – disegni, audio, video, testi e poesie, calligrammi – che esprimano il loro punto di vista su bullismo e cyberbullismo. I trenta elaborati scelti dalla Giuria di Merito verranno selezionati dal fotografo da Mauro Gali per essere trasformati in vere e proprie opere d’arte ed NFT e accompagnati da un podcast. Inoltre, tutte le scuole che parteciperanno al progetto riceveranno in dono un abbonamento annuale all’app Convy School.
Le linee guida
Inclusione, senso della comunità e valorizzazione delle diversità come ricchezza del gruppo saranno le linee guida dell’intero progetto, in piena sintonia con il cuore della moderna educazione civica e di molti dei 17 SDG’s (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Nel capoluogo lombardo una mostra fotografica e un’asta per gli NFT vincitori
Le opere vincitrici saranno oggetto di una mostra a Milano a cui saranno invitate le scuole e/o gli autori degli elaborati per raccontare il percorso fatto.
Verranno, inoltre, presentati anche gli NFT ed eventuali audiovisivi. Gli NFT verranno poi venduti all’asta e parte del ricavato verrà utilizzato per attività all’interno di scuole. Ma non solo. Le opere artistiche verranno racchiuse in un libro dedicato. Infine, il progetto verrà illustrato nel corso di un convegno e presentato ai giornalisti durante una conferenza stampa.
Convy school in breve…
Nata dall’intuizione di Valerio Pastore, esperto di sicurezza informatica e crittografia militare, Convy School è la prima App digitale per prevenire bullismo e cyber bullismo e si basa su una tecnologia in grado di aiutare le scuole ad applicare le disposizioni contenute nel Legge N. 71 del 2017. Funziona come una Chat, con un’interfaccia semplice e intuitiva ideale da usare anche da Smartphone. La licenza d’uso della App viene concessa alle Scuole primarie e secondarie, per le quali il primo anno di utilizzo é gratuito. Possono usare la App solo gli studenti il cui numero di cellulare é stato abbinato al numero di licenza della Scuola di appartenenza. Convy School consente ai ragazzi di denunciare i casi di vessazioni ai referenti scolastici in totale sicurezza, perché dopo soli cinque minuti i messaggi si auto distruggono. Inoltre, il software racchiuso nella App è dotato di una intelligenza semantica che percepisce il tono delle segnalazioni, che arrivano ai docenti contrassegnate da semaforo verde o rosso in base al livello di gravità. Oggi hanno aderito al progetto Convy oltre 400 scuole in tutta Italia. Fra i partner del progetto Convy School figurano: Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Lega Pro, Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, Federazione Italiana di Atletica Leggera, Fondazione Torino Wireless, F.I.R. Italia (Federazione Italiana Rugby), MHstudyo EDUcare e Donne X Strada.
Per maggiori informazioni:
Le Scuole interessate a partecipare al progetto possono consultare il sito:
www.mhstudyo-educare.it/progetto-didattico/partner-figc-osservatorio-nazionale-ma-basta/
Per maggiori informazioni:
https://www.convyschool.com – https://www.facebook.com/convyschool
Ufficio Stampa Convy School – Action Agency S.r.l. Via Seprio 2, 20149 Milano (MI)
Silvia Scrofani E-m@il: s.scrofani@action-agency.com Mobile: +39 347 50 50 255