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La Comunità L’Incontro con i candidati sindaci di Castellaneta

 

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Castellaneta. Tutti vogliono il cambiamento ma nessuno incomincia a fare qualcosa per cambiare. Questa parola è sempre presente in ogni circostanza di malessere. La circostanza delle elezioni amministrative diventa l’occasione per costruire il cambiamento.

Ottomanelli ha detto: «Incominciamo con i candidati sindaci, poi con il vescovo, la scuola e le attività produttive del territorio; non si può cambiare se non si sa cosa fare. La conoscenza del territorio è la base per poi indicare servizi al paese e al territorio. Viviamo una società malata, arrogante, violenta. Quale situazione migliore per cambiare? Le elezioni amministrative diventano l’inizio di un cammino. La politica è un servizio non servirsi della politica».

All’Incontro presso la sala di cultura Nominae Rose erano presenti i candidati Gianni Di Pippa e Simone Giungato: assente Alfredo Cellamare per un sopravvenuto problema urgente.

Nel ringraziare i candidati e i presenti alla manifestazione, Ottomanelli ha fatto una constatazione: «Sono più di 250 candidati al consiglio comunale, troppi per solo 16 eleggibili, gli altri? Sono promessa da restituire o cosa»?  A questi si rivolge Ottomanelli: «chi vorrà partecipare alla costruzione e migliorare la vita dei cittadini può unirsi a noi e troveranno il luogo giusto per esprimersi e impegnarsi». Ha aggiunto: «I sindaci sono più importanti degli onorevoli e dei senatori, lottano ogni giorno per dare le risposte ai cittadini, mentre i senatori e gli onorevoli alzano la mano per disposizione del capo. Ogni sofferenza non ha un colore politico: realizzare la ferrovia e la strada che collega Castellaneta a Matera, a Metaponto, a Monopoli, ad Alberobello è di destra o di sinistra? Se i sindaci appartenenti a questo progetto si mettono insieme, il programma si realizza. Insomma una coesione è auspicabile».

Dopo ha preso la parola il candidato Gianni Di Pippa e il suo è stato un intervento interessante; ha parlato di volontariato, l’importanza della collaborazione delle associazioni e il coinvolgimento dei cittadini, poi ha fatto riferimento alla situazione Miroglio. A questo punto Ottomanelli è intervenuto dicendo: «Questi problemi sono da prendere in considerazione durante la campagna elettorale, mentre l’occasione è di unire non dividere».

L’intervento del candidato Simone Giungato ha evidenziato l’importanza dell’Ospedale San Pio e l’eccellenza dei suoi medici e reparti; ha proseguito dicendo: «Noi faremo subito quello che serve per migliorie la vita dei cittadini; buche, marciapiedi (è causa di troppi incidenti), con attenzione alle esigenze del territorio».

Franco Gigante

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