Etiopia: Save the Children, 29 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria e 5,9 milioni sono sfollati a causa della peggiore siccità degli ultimi 40 anni e dei conflitti localizzati
Un progetto pilota di Save the Children, lanciato oggi nell’ambito dell’evento IMPOSSIBILE 2022, vuole garantire nella Somali Region un livello di nutrizione adeguato a oltre 15000 bambini e sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza a circa 26000 persone e contribuire a rafforzare la resilienza delle comunità
Il Corno d’Africa sta vivendo una delle peggiori siccità della storia. In Etiopia, nello specifico, al momento 29 milioni di persone, su 110 milioni di abitanti, hanno bisogno di assistenza e 5,9 milioni sono sfollati interni, il cui numero sta aumentando con movimenti frequentissimi di popolazione verso altre comunità che si trovano ciclicamente a gestire anche l’arrivo di famiglie sfollate, in contesti a loro volta fragili. 2,1 milioni di questi sfollati si trovano solo nella Somali Region, un’area tra le più colpite al mondo dalla siccità[1].
La siccità in Etiopia, terza nello stesso decennio e la peggiore degli ultimi quarant’anni, fa seguito alla scarsità delle piogge per 3 stagioni consecutive e in alcuni contesti si sovrappone a conflitti localizzati che negli ultimi anni si sono susseguiti, spesso trainati da rivendicazioni su terra e risorse.
Come nella Somali Region, nel Sud-Sudest del Paese, un’area pastorale, in cui le famiglie hanno perso la fonte principale di sostentamento, cioè il bestiame. A causa della mancanza di acqua e pascoli, delle ondate di calore e delle epidemie tra gli animali, da inizio anno sono morti 987.000 capi di bestiame[2]. Il tasso di malnutrizione acuta globale (GAM) nella regione è al 18%, superiore del 15% alla media globale[3]. Inoltre, la regione ha già fortemente risentito degli effetti della pandemia sull’economia, con un considerevole aumento dell’inflazione e dei prezzi sui beni di prima necessità, nonché di un’ondata di morbillo.
Qui Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro, ha deciso di lanciare un innovativo intervento basato sulla distribuzione di denaro e voucher, il cui obiettivo è garantire un livello di nutrizione adeguato a 15.600 bambini, assicurare sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza a 5.200 famiglie (per un totale di circa 26000 persone), contribuire a rafforzare la resilienza delle comunità e mitigare gli effetti devastanti della crisi climatica nel Corno d’Africa.
Il programma di assistenza in denaro e voucher, lanciato durante l’evento IMPOSSIBILE 2022, promosso da Save the Children, intende supportare le famiglie prima del picco della crisi e quindi evitare che debbano impiegare i loro pochi mezzi di sussistenza esclusivamente per il cibo, a scapito di altre priorità, come l’istruzione, la salute familiare e dei bambini per esempio. Inoltre, il progetto rafforza e costituisce sistemi di protezione dell’infanzia a livello comunitario per consentire l’identificazione, monitoraggio e riferimento di casi particolarmente vulnerabili ai servizi specifici e promuove un approccio basato sul cambiamento dei modelli di comunicazione sociale e sulla genitorialità positiva. Tali elementi contribuiscono ad attenuare l’impatto della crisi sui bambini, cercando di ridurre fenomeni molto diffusi in momenti difficili per le famiglie, come ad esempio i casi di lavoro minorile, matrimonio infantile o violenza in famiglia. Il progetto, infine, con lo scopo di prevenire le conseguenze più gravi della malnutrizione sullo sviluppo mentale e fisico, che debilita il corpo, esponendolo maggiormente a malattie, integra una componente di salute e nutrizione, supportando l’identificazione e il trattamento della malnutrizione dei bambini, delle mamme e delle donne in gravidanza e fornendo consigli alle famiglie su come migliorare l’alimentazione.
I media partner dell’evento IMPOSSIBILE 2022, che ha il patrocinio di Rai per il Sociale, sono l’agenzia ANSA, Rai News 24, Rai Radio 3, Vanity Fair e Internazionale Kids e Tlon.
Durante l’intero programma, dal 19 al 22 maggio, IMPOSSIBILE 2022 sarà presente anche online dalle ore 8:30 alle 22 con una serie di momenti live per riflettere e confrontarsi sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza messe a dura prova dagli effetti della pandemia, dai conflitti in atto, dalla crisi alimentare, dalle disuguaglianze e della povertà materiale ed educativa. In particolare, il 19 e il 20, dalle ore 18 alle 22, è prevista la diretta sui canali social di Save the Children e Tlon, con Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi, scrittori e ideatori di Tlon, per dialogare con 30 esperti di impossibile e per riflettere insieme su un futuro che diventi possibile. Tutti i dettagli sono disponibili sulla pagina di IMPOSSIBILE 2022.
Rendere possibili le sfide per il futuro dei bambini che sembrano impossibili è il fil rouge del toccante video IMPOSSIBILE 2022 disponibile al link: https://vimeo.com/710068373/21eb040935
Le immagini iconiche di IMPOSSIBILE 2022 su conflitti, crisi climatica, migrazioni, povertà educativa e povertà digitale sono disponibili al link: https://www.contenthubsavethechildren.org/Share/r71q00218d1088p22e74md57taer33a0
Broll migrazioni, conflitti, crisi climatica: https://vimeo.com/706558429/61dc0eb71f