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69° Carnevale di Massafra. L’annullo filatelico omaggia Caprara e Andreace

 

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Annullo Filatelico per il 69° Carnevale di Massafra a cura del Circolo Filatelico e Numismatico “Antonio Rospo” con il patrocinio del Comune di Massafra.

 

Il timbro dello speciale annullo filatelico verrà apposto da un apposito ufficio filatelico temporaneo su 4 bellissime cartoline (singolarmente o alľinterno di un folder a tiratura limitata) e si terrà sabato 4 giugno, dalle ore 15.30 alle 20.00, in piazza Vittorio Emanuele II.

Direttore dell’Ufficio Filatelico è la dottoressa Francesca Magnani, referente Filatelia di Poste Italiane per le filiali di Taranto, Lecce e Brindisi.

 

Per questa edizione il direttivo del Circolo ha deciso (ottima la scelta) di omaggiare la storia grafica della manifestazione carnevalesca: infatti il bozzetto di Pietro Silvestri riprende il disegno di una figura giullaresca del primo manifesto che venne creato da Attilio Caprara e Nicola Andreace per la tredicesima edizione del Carnevale Massafrese. Ricordiamo i due autori: Attilio Caprara (oltre a Vice Direttore della Biblioteca Comunale) è stato uno dei soci fondatori dell’Archeogruppo (presidente dal 2002 al 2009), del quale è stato pilastro e memoria delle tante ricerche e campagne studio condotte nel territorio massafrese e non solo.Grazie a lui oggi si conserva la memoria di tanti siti rupestri.

Nicola Andreace, pittore, grafico e scultore di notorietà internazionale, in 50 anni della sua creatività, con i suoi numerosi manifesti, cartoline e annulli, ha reso nota ovumque l’attività culturale della Regione Puglia. Sue opere si trovano in esposizione nei musei di tutto il mondo. Numerose sue opere si possono ammirare (sono esposte in permanenza) nel suo studio in via Bolzano, grazie alla disponibilità delle sue figlie Lucilla e Tiziana ed in precedenza anche della scomparsa moglie Angela

Nella foto indicata con il numero tre troviamo due cartoline filateliche una accanto all’altra.

  1. A) Sulla prima è riportato il manifesto che sul retro riporta queste notizie: “Nel primo manifesto del 1965 (realizzato da Nicola Andreace con l’amico d’infanzia Attilio Caprara, Vice Direttore della Biblioteca Comunale), il Pagliaccio con i suoi colori esprime la gioia di vivere, la speranza nel futuro, e, con la società in piena evoluzione, ma anche la mette in guardia, suggerendo scelte oculate e invitandola a camminare sulle proprie gambe, a ragionare con la propria, o peggio, con i piedi. Mai un messaggio fu tanto veritiero e guardò così lontano!”
  2. B) Sul retro della seconda cartolina (virus della pandemia visti dall’autore Pino Caputi) troviamo la dicitura che riguarda l’autore: “Pino Caputi nasce a Massafra (Taranto) nel 1968. Si laurea in pittura nel 1992 all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Vive ed opra tra Massafra, Milano e Edimburgo. Il suo genere di pittura, per la particolarità delle tecniche sperimentate e l’audacia dei suoi soggetti, ha attirato l’interesse di critici e curatori del calibro di Vito Caiati e Philippe Daverio, che maggiormente hanno contribuito sull’evoluzione della sua ricerca espressiva”.

Nella foto indicata con il numero 4 troviamo due cartoline filateliche una accanto all’altra due foto.

Nella prima una bella immagine in bianco e nero e sul retro la dicitura: “Dada un pa” – Carnevale Massafrese 1962. Rocco, Francesco, Rosanna, Irma e Gianna Rospo e Nicola Pastore. 

Nella seconda l’immagine di un carro allegorico e sul reto la dicitura esplicativa: “I mondi paralleli di Avatar” Team Lapenna – Carnevale Massafrese 2020.

 

Grande ed apprezzato lavoro del Circolo Filatelico e Numismatico “Antonio Rospo” di cui è infaticabile

presidente Francesco Maria Rospo (per una decina d’anni è stato anche Delegato per Puglia e Basilicata della Federazione fra le Società Filateliche Italiane), indispensabile per l’attività del Circolo Filatelico ed apprezzato ovunque per il suo grande impegno e anche per le sue importanti collezioni filateliche, più volte premiate, tra cui: ”La Polizia di Stato”, “Storia del Cinema” e “Rodolfo Valentino”.

A collaborare attivamente con lui: il segretario Nicola Fabio Assi (anche Presidente della Società Operaia di Massafra); il vice segretario Pietro Silvestri (anche organista-compositore, laureato in n Scienze dei Beni Musicali; il vice presidente Rocco Silvestri; il tesoriere Antonio Carriero anche responsabile filatelia per Mottola; Franco Rospo JR addetto alle manifestazioni; Fedele Lepore addetto al sito del Circolo; Pietro Caragnano addetto alla storia postale di Massafra. Del direttivo fa anche parte il presidente onorario Nino Bellinvia.

 

 

Da ricordare che il Circolo Filatelico e Numismatico “Antonio Rospo”, associato alla Federazione fra le Società Filateliche Italiane (Aderente alla Fédération International de Philatélie), è anche iscritto alla Consulta delle Associazioni di Massafra.

La sua costituzione ufficiale è avvenuta nel 1987, grazie a diversi appassionati, tra i quali Antonio Rospo, cui è stato intitolato nel 1998 in occasione del decennale della sua scomparsa. Circolo tra i più attivi in Italia che organizza gratuitamente importanti manifestazioni socio-culturali che coinvolgono giovani e adulti, facendoli entrare nel fantastico mondo del francobollo. Proprio per il valore delle attività organizzate ha tra l’altro ottenuto numerosi premi, tra cui quello di Poste Italiane (nel 2007 hanno emesso il francobollo dedicato a Massafra Castello Medievale) e per tre volte i riconoscimenti con medaglia dalla Presidenza della Repubblica.

Da rammentare, inoltre, che il Circolo ha promosso numerosi annulli filatelici creati dai soci (intorno ai 150, 87 dei quali creati dallo scomparso socio onorario maestro Nicola Andreace) ed ha anche promosso il primo annullo filatelico in Italia dedicato alla vittoria dell’Italia ai Mondiali di Calcio 2006 (annullo questo creato da Grazia Tagliente).

Ai lettori che si chiedono come nacque il Carnevale a Massafra, diamo alcune brevi notizie. Nel 1951, alla vigilia della Quaresima, alcuni giovani massafresi organizzarono uno scherzo: affissero dei manifesti che annunciavano una corrida per l’ultima domenica di carnevale nell’allora piazza principale della città e il giorno dell’evento, con i cittadini preoccupati perché ignari della beffa, si presentò un bizzarro corteo, con un toro di cartapesta  sorretto da due ragazzi, quadrillas, un matador, un veterinario in camice bianco e picadores a cavallo di manici di scopa.

 

L’anno successivo, il 24 e 26 febbraio si tenne un primo concorso a premi di gruppi mascherati: risultarono vincitori i quaranta elementi della filodrammatica “Goldoni” con L’Imperatore di Capri.

Infine, nel 1953 il Comune di Massafra organizzò la prima edizione del Carnevale massafrese, con la tradizionale sfilata dei carri. E da allora la festa continua.

 

E gli annulli filatelici del Circolo Filatelico “Antonio Rospo” lo portano in tutto il mondo. dopo due anni di stop dettati dalla pandemia, lo riportano in tutto il mondo. E ritornano per le strade i coriandoli, le luci, i suoni, la musica e l’apprezzata cartapesta del Carnevale di Massafra, considerato uno dei più festosi e a differenza di altri carnevali la maggior parte del percorso della sfilata dei carri non è transennata e cittadini e forestieri possono partecipare direttamente all’animazione e al divertimento.

Approfittiamo per informare che i prossimi annulli filatelici del circolo Filatelico “Antonio Rospo” sono previsti per il 22 novembre (“Giornata della Filatelia”) e per il 17 dicembre (“Natale nel Centro Storico).

 

Nino Bellinvia

 

 

Nelle foto: 1) Folder: copertina e interno. 2) Bozzetto annullo 69° Carnevale Massafrese. 3) Due cartoline filateliche. 4) Le altre due cartoline. 5) Manifesto annullo filatelico.

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