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Dal 7 giugno il bando per partecipare alla seconda edizione di

UnArchive. Suoni e visioni

la residenza per giovani artisti dedicata al riuso del cinema d’archivio e alla sperimentazione musicale

 

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Sarà online dal 7 giugno il bando per iscriversi alla seconda edizione di “UnArchive. Suoni e visioni”, uno dei progetti concepiti dalla Fondazione AAMOD per sostenere percorsi di formazione e produzione nell’ambito del riuso creativo del materiale d’archivio: una vera e propria residenza artistica rivolta a giovani filmaker e compositori, che darà loro la possibilità di sperimentare in piena libertà creativa le possibili sinergie tra immagini cinematografiche del passato e musica contemporanea.

 

Le opere prodotte nel corso della prima edizione, che hanno già circuitato in numerosi festival di cinema e video-arte in Italia e all’estero, sono state BATTLEFIELD di Silvia Biagioni e Andrea Laudante, incentrato sul percorso di una generazione di donne che, tra gli anni ’60 e ’70, rivendicava la riappropriazione del proprio corpo attraverso la battaglia femminista; IO HO FISSATO IL FUOCO PER SEMPRE di Salvatore Insana e Silvia Cignoli, curiosa indagine sull’atto di guardare e di essere guardati, in un dialogo tra macchina da presa e occhio spettatoriale; DAL GIORNO FINCHE’ SERA di Alessandro Gattuso e Luca Maria Baldini, un atto sentimentale sulla forza evocativa dell’immagine in cui momenti d’infanzia, dell’età adulta e il ricordo dell’amore per un altro uomo emergono come archeologia di una memoria scomposta e frammentata.

 

Obiettivo dell’iniziativa – da cui il termine “UnArchive,” fil rouge di molte attività dell’AAMOD – è quello di restituire, con la rielaborazione di documenti audiovisivi pre-esistenti, una materia cinematografica viva e intrisa di significati nuovi e altri rispetto a quelli originari. La composizione musicale può svolgere una funzione determinante in tale “ri-significazione”, integrando uno scenario visivo altamente spettacolare e performativo con le sensibilità e gli sviluppi più recenti della musica elettronica, della tecnologia digitale e del sistema dei media.

 

La residenza si rivolge a giovani artisti residenti in Italia (anche se di nazionalità non italiana) che non compiano nel 2022 il 36° anno di età e che, candidandosi nel ruolo di filmmaker o di compositori, siano disposti a prendere parte a un percorso formativo e laboratoriale negli ambiti designati, tenuti da tutor specializzati. I sei prescelti lavoreranno in coppia su progetti personali utilizzando materiali messi a disposizione gratuitamente dall’AAMOD e degli archivi partner e realizzando opere audiovisive della durata massima di 20 minuti.

Modalità di partecipazione e selezione, tempistiche e formule di ospitalità saranno illustrate nel regolamento del bando sul sito ufficiale https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/

 

La residenza per giovani artisti “UnArchive. Suoni e visioni” è ideata e prodotta dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con il sostegno del Mic.

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