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ECONOMIA \ CASTELLI, “TUTELARE IL POTERE D’ACQUISTO, GARANTIRE LA STABILITÀ DEI PREZZI E ASSICURARE LA GIUSTA RETRIBUZIONE A CHI LAVORA”

 

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Roma – “Abbiamo ancora qualche mese prima della prossima Legge di Bilancio, ma il tempo non è tantissimo per mettere “a terra” un impianto che, per tutelare il potere d’acquisto, messo a dura prova dall’inflazione, garantire la stabilità dei prezzi ed assicurare la giusta retribuzione a chi lavora, deve spaziare su diversi fronti.

Il salario minimo è certamente il punto d’approdo necessario, in linea con quei paletti etici e sociali che l’Europa stessa si è data. Per farlo bene e non danneggiare la nostra economia, vanno individuate le risorse necessarie per accompagnare una riforma importante come questa, assicurando che non pesi sulle imprese. Anche per questo serve una riforma organica che tenga insieme anche altri due temi che stanno emergendo e che riguardano le retribuzioni. Il primo è quello del pagamento in “nero” degli stipendi o di parte di essi, al netto di tutti quei datori di lavoro onesti che pagano regolarmente i loro dipendenti. Il secondo fenomeno, molto sentito in Europa, riguarda la non corrispondenza tra le retribuzioni e le effettive competenze. Questo fenomeno sta portando molti giovani, ma anche meno giovani, ad andare via da tanti Paesi europei, non solo dall’Italia.

Ma l’intervento sulle retribuzioni da solo non è sufficiente.

Sull’inflazione, ad esempio, si deve intervenire su due fronti, come ho ricordato nelle scorse settimane. Da una parte la stabilità dei prezzi, in questi mesi ho molto spinto per aumentare il credito d’imposta alle aziende grandi energivore e alle “aziende madri”, per garantire quella tutela delle filiere a cui, ieri, faceva riferimento anche il Commissario europeo Gentiloni. E dall’altra anticipando la riforma dell’Iva, che ci consentirebbe di abbassarla, in un quadro anche qui europeo, su alcuni beni di consumo.

E poi ci sono il taglio del cuneo fiscale, sia lato lavoratori che impresa, proseguendo nel solco di quanto abbiamo già fatto con l’ultima Manovra, e la detassazione degli aumenti salariali che si faranno da qui in poi. Due aspetti fondamentali per abbassare ulteriormente la tassazione in busta paga”. Lo scrive, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli dopo l’intervento a Sabato Anch’io su Radio 1 RAI.

 

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