IL CIBO COME ESPRESSIONE DI PACE E UNIONE TRA I POPOLI.
In occasione del prestigioso Premio “Il piatto per la pace” tenutosi a Partinico presso l’Istituto Superiore Danilo Dolci, organizzato dall’ Inner Wheel Club Qarinis e dalla Fidapa sezione Palermo Mondello, l’Associazione Archetipa, nella persona della presidente Antonietta Greco, ha premiato il piatto Pierogi, vincitore di questa prima edizione.
La presidente Antonietta Greco ha spiegato l’importanza di questa manifestazione e del Premio da lei consegnato con un toccante e significativo discorso che riporto di seguito:
Philipp Hillebrand, giovane e talentuoso chef altoatesino ha detto: “Trovo che in un piatto realizzato con attenzione e cura si possa trovare un esempio di bellezza, intesa nel senso greco classico del termine: armonia. Armonia di proporzioni, di sentimenti, di serenità.
Nel caso della cucina di sapori in primo luogo e, come diretta conseguenza, anche estetica.
Perché prima ancora di affondare la forchetta in una pietanza quello che cattura, oltre l’odore, è l’aspetto del piatto attraverso la vista. Tutto questo può essere un’esperienza completa, coinvolgente e anche sconvolgente che attraversa diversi sensi del gusto, così che la bellezza diventa parte integrante di un piatto semplice e raffinato.
Quindi i colori, la disposizione del cibo nella portata, un piacevole profumo che risvegli tramite l’olfatto i ricordi, e persino i momenti della vita sono tutti elementi che contribuiscono alla buona riuscita di un’ottima pietanza”.
Perché questo premio verrà consegnato dall’ Associazione culturale Archetipa? Il motivo è semplice e spontaneo: tra gli scopi della nostra Associazione c’è anche quello di far conoscere la bellezza…ogni tipo di bellezza, tutte le bellezze iniziando da quella interiore che ogni donna ha per istinto, passando attraverso la meraviglia di un libro, di un lavoro manuale, di un impegno sociale. Forme di bellezza che, alcune volte, presi tutti dalla frenesia del nostro tempo ci sfuggono. E poi Archetipa promuove cultura. E la cucina è anch’essa cultura. La cultura nell’arte culinaria rappresenta un popolo con le sue tradizioni, la sua storia, i prodotti della sua terra. La cucina è condivisione, armonia, gioia, creatività e anche pace. Tornando al concetto di bellezza… Nel piatto che ho dovuto scegliere ho cercato la cura di ogni particolare, l’amore messo nella preparazione, l’armonia dei colori, il contrasto delle forme. Tutto un insieme di caratteristiche che lo potrebbero rendere un’opera d’arte che cattura il nostro sguardo.
Ho dovuto scegliere tra voi, ma non è stato per niente semplice, perché questi piatti nascondono il sogno dei ragazzi di diventare dei prestigiosi Chef. E allora a tutti voi auguro di realizzare i vostri sogni, e se posso permettermi di darvi un consiglio: mettete sempre amore in tutto ciò che fate, e solo allora scaturirà bellezza
