“I segreti provano ad entrare nelle orecchie, non impedirli, non nasconderti. Oh Amato, non farci mancare musica e vino, non lasciarci respirare una sola volta senza essere dove Tu sei.” (Jalaluddin Rumi)
“Il tempo passa e non aspetta” disse il saggio, eppure ho tenuto la bozza del libro “Chi sei tu?” per parecchio tempo nel cassetto, per farlo decantare e renderlo quindi più solido e comprensibile. Non che abbia cambiato qualche concetto, no, il senso intimo è assolutamente lo stesso di quando l’ho lasciato lì a riposare … ma credo che quella sosta nel limbo della memoria sia stata sufficiente per renderlo più intellegibile, soprattutto a me stesso. Dico così perché anche se i pensieri e le parole vengono percepite dalla mente le riconosco compiutamente solo nel momento in cui appaiono davanti allo “schermo”, in forma di libro.