Finali Nazionali Under 19
A Battipaglia Limonta Costa Masnaga sconfigge l’Umana Reyer Venezia e vince il titolo femminile
A Ragusa la Stella Azzurra Roma Campione d’Italia maschile. Battuto il College Basketball Borgomanero 99-74
Giornata di Titoli italiani per la categoria Under 19. A Battipaglia (Sa) il Limonta Costa Masnaga si è imposta sull’Umana Reyer Venezia per 83-45, laureandosi così Campione d’Italia Under 19 femminile per la seconda volta dopo l’edizione 2018, vinta sempre nella località campana.
Poche ore più tardi, a Ragusa, la Stella Azzurra Roma ha sconfitto il College Basketball Borgomanero 99-74, cucendosi il terzo titolo Under 19 della sua storia dopo quelli vinti a Torino nel 2015 e a Montecatini Terme nel 2018 (categoria Under 18 Eccellenza).
Così Pier Rossi, coach di Costa Masnaga: “Sono senza parole per la soddisfazione e la gioia. Questo risultato premia la nostra stagione, il lavoro fatto in tutti questi mesi. Sono ragazze eccezionali e quando girano sull’interruttore non ce ne per nessuno, come le squadre senior. Non posso che dire: brave!”.
Queste le parole di Germano D’Arcangeli, allenatore della Stella Azzurra: “Siamo contenti di aver fatto l’impresa. Il merito è tutto dei ragazzi che hanno meritato di vincere. Abbiamo dimostrato di saper allenare giocatori di basket e non solamente atleti, d’altra parte abbiamo cambiato un sistema di gioco ogni partita dimostrando che quella dello strapotere fisico della Stella Azzurra è una forzatura”.
Finali per il terzo posto. Nel torneo femminile il Basket Brixia Brescia ha sconfitto il Geas Sesto San Giovanni per 57-54, mentre nel torneo maschile il Don Bosco Livorno ha battuto l’Orange1 Bassano 74-62.
Finale Nazionale Under 19 femminile – Trofeo Vittorio Tracuzzi. I risultati
Finale 1°/2° posto
Limonta Costa Masnaga – Umana Reyer Venezia 83-45
Finale 3°/4° posto
Geas Sesto San Giovanni – Brixia Brescia 54-57
Classifica
1° Limonta Costa Masnaga – Campione d’Italia
2° Umana Reyer Venezia
3° Brixia Brescia
4° Geas Sesto San Giovanni
Miglior quintetto:
Vittoria Allievi (Costa Masnaga)
Carlotta Zanardi (Brixia Brescia)
Anita Carraro (Umana Reyer Venezia)
Sara Ronchi (Geas Basket)
Matilde Bianchi (Umana Reyer Venezia)
Miglior allenatore:
Anna Zimerle (Umana Reyer Venezia)
Finale Nazionale Under 19 Eccellenza – Trofeo Giancarlo Primo. I risultati
Finale 1°/2° posto
Stella Azzurra Roma – College Basketball Borgomanero 99-74
Finale 3°/4° posto
Orange1 Bassano – Clas Renault Don Bosco Livorno 62-74
Classifica
1° Stella Azzurra Roma- Campione d’Italia
2° College Basketball Borgomanero
3° Clas Renault Don Bosco Livorno
4° Orange1 Bassano
Miglior quintetto:
Matteo Visintin (Stella Azzurra Roma)
Emmanuel Innocenti (Stella Azzurra Roma)
Alessandro Ferrari (College Basketball Borgomanero)
Moussa Bamba (Orange1 Bassano)
Ivan Efetubo Onojaife Allan (Clas Renault Don Bosco Livorno)
Miglior realizzatore – Premio Luca Porru:
Gregor Kuuba (Clas Renault Don Bosco Livorno, 111 pt)
Miglior allenatore:
Stefano Di Cerbo (College Basketball Borgomanero)
Le cronache
Finale Nazionale Under 19 femminile
Finale 1°/2° posto
Limonta Costa Masnaga – Umana Reyer Venezia 83-45
Nel primo quarto l’Umana Reyer Venezia segna solo otto punti: Valentina Penna al terzo minuto, Matilde Bianchi al settimo, Laura Purina e Milica Sekulic al nono. Nel frattempo Limonta Costa Masnaga ne ha già segnato 22 con i canestri di Marika Labanca, Vittoria Allievi e Matilde Villa ed imprime alla gara lo stesso andamento delle cinque partite precedenti.
Costa Masnaga è squadra ben strutturata e sicuramente con giocatrici più alte e più grosse in ogni settore, il che significa per ogni avversaria dover fare un extra sforzo fisicamente, alzare la parabola di tiro, lavorare di più in difesa. Insieme a Matilde ed Eleonora Villa (che insieme giocano a memoria), Vittoria Allievi, Marika Labanca, Beatrice Caloro e Nancy N’Nguessan sono tra le protagoniste ed offrono una pluralità di situazioni offensive e difensive che creano non pochi problemi alle avversarie di turno. L’Umana Reyer Venezia non è la vittima sacrificale dell’ultimo atto, al di là di quello che dice il punteggio finale e con forte impegno ha ribattuto colpo su colpo, giocando al meglio delle proprie possibilità, anche nei momenti di maggiore crisi. Ma la partita è saldamente in mano alle lombarde, che possono esultare per il loro secondo Scudetto in Under 19.
Limonta Costa Masnaga – Umana Reyer Venezia 83-45 (22-8, 15-9, 27-15, 19-13)
Basket Costa: Villa M. 14 (7/9), Caloro 14 (4/6, 2/4), Osazuwa* 12 (5/8), Labanca* 14 (4/11, 1/1), Allievi 9 (3/10), Villa E. 10 (2/3, 2/4), Toffali* (0/1), Piatti* (0/1), Bernardi 2 (1/1, 0/1), Tentori 2 (1/1), Serra* 3 (1/1) , N’Nguessan 3 (1/3, 0/1). All. Rossi
Reyer Venezia: Bianchi 8* (1/2, 2/4), Carraro 6 (1/4, 1/8), Sekulic* 10 (5/10), Siviero (0/1 da tre), Rescifina* 3 (1/10, 0/5), Orvieto* 3 (0/3, 1/3), Purina 2 (1/1, 0/1), Matteucci*, Penna 8 (2/8, 1/1), Festinese 3 (0/2, 1/2), Zuccon 2 (1/2), Feltrin. All. Zimerle
Arbitri: Del Gaudio, Licari
Finale 3°/4° posto
Geas Sesto San Giovanni – Brixia Brescia 54-57
Nella finale per il terzo posto risolve Virginia Tempia, con determinazione. Prima con una tripla (52-54) molto opportuna, poi con un tiro libero che dà la definitiva vittoria (54-57) e il terzo posto al Basket Brixia Brescia. I canestri di Tempia (16 punti in totale) sbloccano lo stallo in cui era caduta Brescia. In vantaggio di 15 punti al 33′ (36-51) in pratica si ferma e Geas con le triple di Sofia Moretti e Sara Ronchi e i canestri di Laura Valli ritorna in partita e in vantaggio 52-21 con un break di 16 punti. Poi Tempia e Zanardi (con due liberi) ribaltano il risultato.
Geas rimane in contatto grazie alle qualità offensive di Sara Ronchi che gioca in maniera generosa, ma dispendiosa nonostante la marcatura energica che le dedica Lucrezia Scalvini. Le geassine sembrano che si stiano spegnendo un po’ alla volta, mentre Brixia, invece, anche se stanca e meno vivace gioca in maniera organizzata e incrementa progressivamente il proprio vantaggio fino al black out e il break subìto di 16 punti.
Geas Sesto San Giovanni – Brixia Brescia 54-57 (14-16, 7-13, 12-15, 21-13)
Geas Basket: Ronchi* 25 (2/4, 6/12), Moretti* 12 (3/8, 2/6), Merisio 3 (0/2, 1/5), Valli* 7 (2/10, 1/4), Bevilacqua 2 (1/3, 0/1), Resemini (0/2 da tre), Beachi* (0/3), Benedini ne, Ramon* 3 (1/3 da tre), Luciani (0/1), Pollini (0/1 da tre), Brambilla Garini 2 (1/2). All. Pollice
Brixia Brescia: Celani 10* (1/5, 2/3), Tempia* 16 (2/5, 3/9), Zanardi* 24 (4/10, 3/10), Scalvini* 5 (1/2, 1/3), Pinardi, Bordiga ne, Micheletti, Stefana ne, Moreni (0/1), Iervolino ne, Duthlon Di Natale ne, Minelli* 2 (1/3, 0/1). All. Zanardi
Arbitri: Manco, Curreli
Finale Nazionale Under 19 Eccellenza
Finale 1°/2° posto
Stella Azzurra Roma – College Basketball 99-74
Apre dall’arco il College Basketball, Roma risponde dal pitturato delineando già il leitmotiv del match. Menalo e compagni impongono subito ritmi altissimi dominando sotto canestro per il 10-5 al 4’. Nonostante la partenza autoritaria dei capitolini, i ragazzi di Di Cerbo provano a mettersi in ritmo, trovano continuità dalla media e riportano la gara in parità (18-18). Tutto da rifare per Roma che aumenta l’intensità difensiva, approfitta delle palle perse piemontesi e lancia il nuovo affondo portandosi +10 in avvio del secondo periodo. Borgomanero soffre in difesa, non trova la spinta dalla lunga distanza mentre Stella Azzurra è letale anche in transizione ed aumenta il vantaggio (41-28 al 15’). I ragazzi di D’Arcangeli conquistano spazio sul parquet del PalaPadua e vanno alla pausa lunga sul + 16. L’inerzia del match non cambia nel secondo tempo, con Stella Azzurra in pieno controllo della gara. I tentativi di arginare la macchina da guerra allestita da D’Arcangeli non sortiscono gli effetti sperati da Borgomanero che, pur combattendo e non rinunciando a giocare, si ritrova sotto di 26 al 35’. Vantaggio che rimane pressoché invariato nel finale.
Stella Azzurra Roma – College Basketball 99-74 (25-21,30-18,30-21,14-14)
Stella Azzurra Roma: Innocenti 7 (2/4, 0/2), Pugliatti 15 (5/10, 1/2), Menalo* 10 (2/7, 1/2), Visintin 18 (5/15, 1/2), Ndzie Meteh 6 (2/3), Maglietta 14 (4/6, 1/3), Rapini* (0/1), Fresno 18 (5/7, 1/3), Sarcinella*, Giannozzi*, Salvioni 11 (5/8), Bocevski* (0/1). All. D’Arcangeli
College Basketball: Jovanocic* 19 (4/10, 2/3), Ferrari* 6 (3/5, 0/5), Loro 12 (6/9, 0/2), Boglio 3 (0/4, 1/2), Ghigo* 13 (0/1, 4/10), Cecchi 17 (3/4, 1/3), Pozzato ne, Piscetta* 4 (1/1), Ferrari, Attademo* (0/2, 0/2), Fedorenko ne. All. Di Cerbo
Arbitri: Ferretti, Calella, Pellicani
Finale 3°/4° posto
Orange1 Bassano – Clas Renault Don Bosco Livorno 62-74
Parte in sordina la finale per il terzo e quarto posto. Bassano e Livorno vanno spalla a spalla fino al 17-17 senza grandi sussulti. Gli orange provano a rompere l’equilibrio tra il primo ed il secondo periodo grazie ai 5 punti firmati Brescianini e Mazzotti ma è pronta Livorno a ricucire il gap e mettere il naso avanti con Bechi (22-26).
Dopo aver subito un parziale di 9-0, Bassano contrattacca all’insegna di Sarr e mette la gara ancora in parità. Al rientro dalla pausa lunga è invece Livorno a piazzare il break ed andare +10 con Kuuba. I ragazzi di Ricci prendono le misure degli avversari, alzano il ritmo ed allungano ancora alla terza sirena. La reazione di Bassano viaggia ancora una volta sul treno Brescianini, Marangoni e Sarr per il 59-70 quando mancano 3’ alla fine.
Kuuba, decisamente in partita (25 punti), lotta sotto canestro e ricaccia indietro i veneti che non hanno più tempo e forza di recuperare.
Orange1 Bassano – Clas Renault Don Bosco Livorno 62-74 (20-17, 11-14, 13-26, 18-17)
Orange1 Bassano: Fiusco* 6 (0/2, 1/5), Nnabuife* (0/3, 0/1), Mazzotti* 6 (3/5, 0/1), Sarr* 12 (0/1, 3/5), Calamita* 3 (1/4, 0/1), Marangoni 7 (2/2, 1/6), Brescianini 24 (5/10, 2/5), Van Der Knaap ne, Porto 2 (1/3, 0/2), Deminicis, Diawara ne, Bamba 2 (0/4, 0/1). All. Papi
Don Bosco Livorno: Bechi* 8 (2/6, 1/3), Mazzantini* 6 (1/6, 1/5), Kuuba* 25 (4/10, 3/7), Allan* 8, Mori* 9, Ciano ne, Maniaci (0/1), Carlotti ne, Balestri ne, Geromin 3 (1/3, 0/3), Apolloni ne, Mancini 15 (5/6, 1/1). All. Ricci
Arbitri: Morassutti, Bertini, Bertuccioli
Ufficio Stampa FIP