Volvo Car Scandinavian Mixed, dominio Grant. Melgrati 20/a
Challenge Tour, Johnston vince l’Empordà Challenge. Manassero 8/o
Alps Tour, Open de la Mirabelle d’Or: Vaillant supera Manica al playoff
Secondo posto per il capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023 Henrik Stenson insieme a Marc Warren. L’amateur azzurra tra le rivelazioni del torneo misto con classifica unica
A Girona successo per lo scozzese, secondo l’inglese Clements. Terzo lo svedese Dantorp
Nel terzo circuito europeo, il transalpino si è imposto davanti all’italiano grazie ad un birdie alla quarta buca di spareggio
Linn Grant ha dominato il Volvo Car Scandinavian Mixed hosted by Henrik & Annika, torneo organizzato in combinata tra DP World Tour e Ladies European Tour (LET). Il torneo – misto e con classifica unica – disputato all’Halmstad Golf Club di Tylosand (par 72), in Svezia, è stato vinto dalla classe 1999 nata a Helsingborg con un totale di 264 (66 68 66 64, -24) davanti allo scozzese Marc Warren e al capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023 Henrik Stenson, secondi con 273 (-15). L’amateur azzurra Carolina Melgrati (65 69 74 71) è stata una delle protagoniste dell’evento: in testa al termine del primo giro e seconda dopo 36 buche, ha perso terreno nel weekend chiudendo in 20/a posizione con 279 (-9). Un altro ottimo risultato per la brianzola dopo il 4/o posto ottenuto al Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte.
Edoardo Molinari, vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup 2023, si è piazzato 25/o con 280 (69 70 72 69, -8), mentre Virginia Elena Carta 54/a con 286 (68 69 71 78, -2). Tra gli altri italiani in gara, non hanno superato il taglio Renato Paratore, 105/o con 146 (71 75, +2), Lorenzo Gagli (76 72) e Francesco Laporta, (72 76) 126/i con 148 (+4), e Andrea Pavan, 146/o con 151 (72 79, +7).
Grazie al successo ottenuto, l’ottavo da proette in carriera (il terzo sul Ladies European Tour), Linn Grant ha incassato un assegno di 319.716,62 euro su un montepremi complessivo di 2.000.000 di dollari succedendo nell’albo d’oro al nordirlandese Jonathan Caldwell, vincitore nel 2021.
CHALLENGE TOUR, IN TOP TEN MANASSERO – Liam Johnston, con un totale di 267 (71 65 64 67, -13) colpi ha vinto l’Empordà Challenge, torneo del Challenge Tour che si è giocato a Girona, in Spagna, sul percorso dell’Empordà Golf (par 70). Lo scozzese classe 1993 si è imposto davanti all’inglese Todd Clements, secondo con 269 (-11), e allo svedese Jens Dantorp, leader al termine del ‘moving day’ e terzo con 270 (-10). Matteo Manassero, miglior italiano in gara, ha chiuso in 8/a posizione con 273 (69 70 69 65, -7): per l’azzurro si tratta della terza Top ten stagionale dopo quelle ottenute al Bain’s Whisky Cape Town Open (ottavo) e all’SDC Open (settimo).
Lorenzo Scalise si è piazzato 29/o con 277 (70 68 65 74, -3), mentre Enrico Di Nitto 53/o con 285 (72 68 69 76, +5). Non hanno superato il taglio, invece, Federico Maccario, 61/o con 141 (68 73, +1), Aron Zemmer, 93/o con 143 (74 69, +3) ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 100/o con 144 (69 75, +4).
Per Liam Johnston si tratta del secondo successo in carriera sul Challenge Tour dopo quello ottenuto nel 2018 al Kazakhstan Open presented by ERG. Un exploit che è valso allo scozzese 40.000 euro a fronte di un montepremi complessivo di 250.000. Con questa vittoria, Johnston ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro succedendo al francese Julien Brun, vincitore nel 2021.
ALPS TOUR, MANICA A UN PASSO DALLA VITTORIA – Tom Vaillant ha conquistato l’Open de la Mirabelle d’Or, torneo dell’Alps Tour che si è svolto a Metz, sul percorso del Golf de La Grange aux Ormes (par 70). L’amateur francese, dopo aver chiuso le 72 buche regolamentari con 196 (65 68 63, -14) colpi, alla pari con Manfredi Manica (64 68 64), si è imposto al playoff davanti all’azzurro grazie ad un birdie alla quarta buca. Una prova di solidità del classe 1996 di Novara, in testa al termine del primo round e sempre nelle alte posizioni del leaderboard, con il titolo che è sfumato solo allo spareggio. In Top 10 presente anche Andrea Saracino, che ha chiuso al 9/o posto con uno score di 200 (66 68 66, -10). Giacomo Fortini (67 70 65), Riccardo Bregoli (66 67 69) e Michele Ortolani (68 68 66) si sono piazzati in 15/a posizione con 202 (-8). Andrea Romano (67 66 70) e Luca Cianchetti (64 68 71) 19/i con 203 (-7).
Si tratta del primo successo sul terzo circuito maschile europeo per il transalpino, che in questa stagione aveva già ottenuto ottimi piazzamenti tra cui il secondo posto alle Winter Series giocate al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo) e il quinto posto al Memorial Giorgio Bordoni presented by AON. Grazie a questo exploit, il dilettante Tom Vaillant ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro succedendo a Franck Medale, vincitore nel 2021, ed è salito al secondo posto dell’ordine di merito del circuito superando Gregorio De Leo, che ha chiuso in 41/a posizione con 208 (67 70 71, -2) il torneo ed è scivolato al terzo posto nella ‘money list’. Una graduatoria molto ristretta, con il leader che è rimasto Koen Kouwenaar e in Top ten è presente anche Stefano Mazzoli, in 6/a posizione.