Referendum. Paolo Capone, Leader UGL: “Bassa affluenza alle urne sintomo della distanza fra cittadini e istituzioni”
“Il mancato raggiungimento del quorum per il referendum sulla giustizia pone una serie di interrogativi a partire dalla possibilità di ripensare l’istituto referendario. L’affluenza alle urne pari al 20% non rappresenta certo un buon segnale per la democrazia. La scarsa partecipazione degli elettori al voto, se da un lato può essere spiegata con l’alto contenuto tecnico dei quesiti referendari, dall’altro è in linea con l’elevato tasso di astensionismo presente nel nostro Paese. Un vulnus che riguarda la distanza tra cittadini e istituzioni sul quale anche i corpi intermedi potranno e dovranno dare il loro contributo affinché si ricostruisca un forte legame di fiducia e partecipazione alla vita democratica del Paese”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’affluenza alle urne per il referendum sulla giustizia.