AMMINISTRATIVE DI FELTRE. VITTORIA MERITATA DI VIVIANA FUSARO A SINDACO DELLA CITTA’
“C’era da aspettarselo”, avrebbe detto Indro Montanelli, il quale, di fronte all’evidenza di un qualsiasi evento che non fosse andato secondo i “desiderata”, anche se questo non è il caso, che, dopo dieci anni di amministrazione sindacabile da parte del centro-sinistra, emergesse l’opposizione rappresentata dalla Prof.ssa Viviana Fusaro che, pure io, nella mia veste di “uomo di sinistra da sempre”, ho votato in distonia al mio pensiero politico.
C’è chi mi incolpa di essere uno che ha fatto cadere la precedente amministrazione attraverso vari miei interventi sulla stampa, anche sul Gazzettino, interventi non privi di critiche verso l’aspirante sindaco Adis Zatta, ma mi sento tranquillo dentro perché, durante l’amministrazione precedente, inascoltato, ho fatto presente più volte all’amministrazione Perenzin, anche con mail-PEC, che le cose non andavano secondo il desiderio dei cittadini che, tra l’altro, assistevano allo spreco di molto denaro pubblico, di indecenze varie per chiudere al traffico la piazza, e molto altro, inascoltati pure loro.
Mi piacerebbe fare un elenco delle cose non fatte e di quelle fatte male e tuttora in stand- by, ma preferisco farlo a voce per motivi di spazio.
Eppure in giunta Perenzin c’erano persone colte, capaci e signorili, come per esempio l’assessore alla cultura Alessandro Dal Bianco, il quale, molto verosimilmente contrastato, ha potuto esprimere molto poco a questo riguardo, a meno che, a parte qualche iniziativa su musei e quant’altro (lo dice uno che è stato Presidente degli Amici dei Musei e dei Monumenti Feltrini) per cultura non si debba intendere il continuo rullo dei tamburri al posto della buona musica nel teatro, La Sena, pressoché inutilizzato nella sua essenza peculiare.
Non è possibile prevedere come sarà la nuova Amministrazione, ma il progetto di creare un punto d’ascolto nell’interesse dei cittadini, mi pare cosa apprezzabile; e ciò, a maggior ragione, se si tien conto che fino ad oggi l’amministrazione uscente, ha snobbato alla grande tutte le frazioni, facendo loro visita solo al momento di chiedere il voto.
Ergo, auguri alla nuova giunta che ho votato con spirito avulso dallo spirito delle pregresse ideologie, ormai alla deriva, ma nella speranza che il cambiamento giovi alla città, tra l’altro, per mano femminile, E ciò per la prima volta nella storia di Feltre.
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre