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CO-RO – In merito alla questione trasporti una grave “annuncite” torna a colpire ancora la Giunta regionale guidata dal Presidente Roberto Occhiuto.

Infatti giorni fa abbiamo appreso dalla stampa che un incontro sul turismo convocato nel Castello di Corigliano-Rossano dall’assessore Fausto Orsomarso (e al quale erano presenti il sindaco e consiglieri regionali sia di centrodestra che di centrosinistra, in un’anomala convergenza… qualcuno dovrebbe pur fare opposizione) si è trasformato, in realtà, in un incontro di presentazione del primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batterie. Peccato, però, che si tratti dello stesso treno che avevo preannunciato oltre un anno fa, precisamente il 1 aprile del 2021 (come dimostrano le note stampa pubblicate al tempo), a seguito di un incontro in videoconferenza con i dirigenti di Trenitalia responsabili della gestione e dell’organizzazione del traffico regionale della Calabria e ai rapporti col Parlamento, nel corso del quale avevamo discusso sia del Contratto che regola i servizi ferroviari di trasporto pubblico per la Regione Calabria sia, soprattutto, per chiedere nuovi treni e investimenti per la linea jonica che negli ultimi vent’anni ha subito un vero e proprio depauperamento ed era stata abbandonata. A seguito della suddetta interlocuzione avevamo dato notizia insieme a Trenitalia che in Calabria sarebbero stati investiti circa 300 milioni di euro per migliorare l’offerta di servizi ai pendolari. L’investimento prevedeva soprattutto l’acquisto e la messa in servizio di ventisette nuovi treni che avrebbero garantito la riduzione dell’età media della flotta dagli attuali trenta anni ad otto nel 2026. Di questi tredici sarebbero stati dei nuovissimi treni ibridi capaci appunto di servire, in particolare, la linea ferroviaria jonica perché possono viaggiare sia su tratte elettrificate sia a diesel. Una comunicazione resa possibile grazie al lavoro alacre e quotidiano che svolgo per il territorio e gli abitanti della Sibaritide e del Crotonese sin dal primo giorno della mia elezione in Senato e non per la smania di “annuncite” che invece, in particolare sulla questione trasporti, colpisce tutti i rappresentanti regionali.

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L’assessore Orsomarso dovrebbe ricordare che abbiamo anche presentato ufficialmente il primo treno ibrido “Blues” a Reggio Calabria proprio il primo aprile del 2022 (esattamente un anno dopo la notizia data da me e Trenitalia). Quindi, per la linea ferroviaria jonica e in particolare nella Sibaritide, non ci sono novità eclatanti. Ma i cittadini, fortunatamente, sono accorti e sono stanchi di queste finte novità spacciate per sensazionalismi figli di una grave “annuncite” in tema di trasporti.

La verità, infatti, sta altrove e racconta di un sostanziale immobilismo della Giunta Occhiuto: ancora non è chiaro che fine abbiano fatto i soldi del tratto della Ss 106 Sibari-Rossano, ora, invece, ci provano a ri-propinare un treno di cui sapevamo della sua esistenza sin dal primo aprile 2021. Ci saremmo aspettati che l’assessore ci raccontasse di nuovi e più efficaci collegamenti regionali sulla fascia jonica ma invece non c’è nulla e nulla è previsto nemmeno a livello nazionale perché – essendo anche io in Commissione Lavori Pubblici al Senato (che si occupa anche di Trasporti) – al momento non ho notizia di altri fondi stanziati per la linea jonica calabrese. L’assessore, poi, dovrebbe seguire e sollecitare l’elettrificazione della linea jonica i cui primi tratti dovrebbero essere completati nel lontano 2026.

La Regione, insisto, dovrebbe occuparsi di dare servizi regionali adeguati agli abitanti della fascia jonica (e di tutto l’Alto Jonio cosentino completamente isolato) dove studenti e lavoratori sono disperati perché non ci sono treni e quei rari che ci sono non sono ad orari utili. A tutt’oggi le uniche due novità in tema di trasporti che abbiamo avuto negli ultimi quattro anni sulla fascia jonica grazie al mio lavoro sono il Frecciargento Sibari-Bolzano via Roma (istituito con la collaborazione dell’allora assessore, il professore Roberto Musmanno) e, appunto, i treni Blues. Il resto è sempre la solita e stancante musica.

 

Corigliano-Rossano, 8 luglio 2022

 

Rosa Silvana ABATE – Senato Gruppo CAL-Alternativa / Commissione Lavori Pubblici e trasporti

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