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Laboratori e produzioni di comunità: una scommessa vinta dalla Compagnia Bottega degli Apocrifi, che ha scelto di “stare” sul territorio.

Circa 150 gli iscritti ad oggi a “Laboratorio Uccelli” e “GiocaTeatro”, più una delegazione di ragazzi in arrivo da Corato.

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Portare alle persone la pratica del laboratorio, cioè il teatro come esercizio di libertà. È la scommessa che la Compagnia Bottega degli Apocrifi ha fatto nel 2018, scegliendo di mettere in campo un “nuovo progetto” chiamato “produzione di comunità”: un processo di creazione artistica che coinvolge gli abitanti del territorio, tentando quel passaggio fondamentale che sostituisce alla parola “spettatori” la parola “cittadini”.
A distanza di quattro anni, e con una pandemia di mezzo che di certo non ha facilitato le cose, si può dire che la scommessa sia stata vinta. A dimostrarlo sono i numeri: ad oggi sono circa 150 (95 adolescenti e 60 bambini) gli iscritti al “Laboratorio Uccelli” e a “GiocaTeatro”, ai quali si aggiungerà un gruppo di ragazzi in arrivo da Corato, grazie alla collaborazione con il “Teatro di versi”.
Partono mercoledì 13 luglio i due laboratori, che si terranno al Teatro Comunale “L. Dalla”, aperti, rispettivamente, a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 23 anni e ai bambini e alle bambine dai 6 ai 10 anni.
La tappa finale di entrambi i laboratori sarà lo spettacolo in programma il 19 e il 20 agosto all’Abbazia di San Leonardo abate in Lama Volara di Siponto.

Come si spiega questo risultato? La risposta è nel contributo della drammaturga e direttrice organizzativa della Compagnia Stefania Marrone, al libro di Francesca D’Ippolito “Produrre teatro in Italia oggi. Pratiche, poetiche, politiche”.
«In questi ultimi anni abbiamo puntato tutto sulla parola “laboratorio”», scrive Stefania.
La Compagnia Bottega degli Apocrifi da deciso di “stare”, cambiando la “destinazione d’uso” di questa parola: da verbo che indica sedentarietà “stare” è diventato sostantivo che indica azione. «Lo “stare” sul territorio, lo stabilire relazioni solide, ha inciso profondamente sulla nostra pratica artistica, che vuol realizzare spettacoli che parlano a quella comunità e le permettono, indagando il mondo, di indagare sé stessa», spiega Stefania Marrone.

Ed è così che a fine giugno 2019 a Manfredonia ha debuttato lo spettacolo “Uccelli” con tre attori, due musicisti, due tecnici, quaranta bambini (tra i 6 e i 10 anni) e cento ragazzi della città (tra gli 11 e i 19 anni).
A settembre dello stesso anno, “Uccelli” è volato al Teatro de la Estaciòn di Saragozza insieme al regista, al musicista e ad un attore della compagnia, che hanno lavorato per una settimana con trenta bambini e sessanta adolescenti della città per ricreare il Coro dei nati liberi e il Coro degli Uccelli. Il resto della compagnia, insieme a dieci ragazzi che avevano preso parte allo spettacolo a Manfredonia, li ha raggiunti due giorni prima del debutto.
«Continuiamo a sentire la necessità di interrogarci, con ironia, sulla città ideale e troviamo che sia ancora di grande attualità farlo attraverso la commedia scritta da Aristofane nel 414 a.C.», racconta Cosimo Severo, regista dello spettacolo che guiderà anche il percorso di laboratorio per gli adolescenti, il cui intento è dar vita ad un inno collettivo capace di arrivare al cuore della Città, un inno sacro come un rito capace di generare cambiamento, riscoprendo insieme la vocazione originaria del teatro.

Il calendario degli appuntamenti è il seguente: per il Laboratorio Uccelli: 14, 20, 21, 25, 26, 27 luglio e 1, 2, 16, 17, 18, 19, 20 agosto; per GiocaTeatro: 13, 22, 27, 28 luglio e 1, 2, 16, 17, 18, 19, 20 agosto.

La partecipazione ai laboratori è gratuita ed è ancora possibile iscriversi.
Offrire alle nuove generazioni della Città questa preziosa opportunità formativa gratuita è possibile grazie alla progettualità della Compagnia che guarda lontano e le permette di intercettare fonti di sostegno alternative a quelle degli Enti Pubblici oggi in grave difficoltà, creando sinergie con il Teatro Pubblico Pugliese e con l’Impresa sociale Con i bambini.

Per info e iscrizioni: Bottega degli Apocrifi / Teatro Comunale “Lucio Dalla”, via della Croce, 0884/532829 – 335/244843, bottegadegliapocrifi@gmail.com.

Scarica il video del Progetto Uccelli con le interviste ai ragazzi spagnoli.
 

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