D’Annunzio non è soltanto, semplicemente, la sintesi della frattura / incontro tra Otto / Novecento. È una civiltà! Sostanzialmente è la somma di culture e civiltà dal tardo mondo greco – orientale a tutto il Romanticismo / Risorgimento. D’Annunzio è il Novecento. Senza di lui non ci sarebbe stato il Novecento come è stato rappresentato dalla letteratura alle storie. Non è una Ipotesi. È una testimonianza diventata antropologia e fenomenologia. Il linguaggio che parliamo oggi nasce da ciò che Gabriele ha dimensionato nei suoi processi linguistici creando. Creando. Esteticamente. Agendo con gli strumenti che ha inventato o reinventato. Modulando il pensare della politica in politica del pensiero. Rendendo allo stile l’eleganza e tra lo stile e l’eleganza la forza della bellezza. Dando ad ogni parola il piacere dell’innocenza e della sensualità. D’Annunzio è il creatore della vita come arte.