POLITICA: MA NON SIAMO ANCORA STANCHI DI CERTI MATUSA, PER DI PIU’ ANCHE INCAPACI ?
Ormai la frase “tutto non sarà mai come prima” è diventata un’allocuzione di ordine comune in quasi tutti i ceti sociali, e ciò, a partire dagli effetti derivanti dalla sempre più grave incomunicabilità fra uomini (guerra docet !) , dal surriscaldamento del pianeta, dai disastri geologici, dalle nuove modalità per la sopravvivenza, per finire al concetto di fisiologia umana contro la quale, malgrado le “prove appunto di sopravvivenza” oggetto di qualche film con finalità comiche interpretato da Pozzetto ed altri, anche l’umano bioritmo non riesce a restare nei dovuti parametri.
La politica, diciamocelo in termini realistici, fa schifo al punto da determinare irregolari peristalsi intestinali, in quanto puttanieri che hanno infestato l’Italia anche con le loro pessime “virtu” private, sono sempre lì a dire la loro non già nell’interesse degli italiani, ma per dare spettacolo di se stessi quando invece potrebbero continuare la pena ai servizi sociali comminata dai Tribunali…, chi non ha capito a chi alludo smetta di leggermi in quanto non capirà neanche il prosieguo; c’è gente che aspira alla carica di primo ministro pur appartenendo al “regime fascista” un po’ rimodellato ad uso e consumo, anche se la Costituzione lo ha bandito, non solo, ma questi pesta i piedi all’affine politico cercando di giustificare la cosa dicendo che detto posto spetta a chi prende anche un solo voto in più; c’è poi un contraltare avversario che esprime sentimenti patetici: il politico più in alto nei sondaggi vorrebbe infatti fungere da deus ex machina con l’intento dir buttare a mare gli appena sopraccitati, gli altri, con percentuali da sondaggio ridicole, che sono sempre in disaccordo con lui, contribuiscono alla rappresentazione di un quadro di assoluta inaffidabilità, sia in Italia che all’estero, e ciò con qualche sicuro problema per i fondi UE. Lo dicevo ieri che per restare nel governo Draghi, a suo tempo tutti hanno aderito al “dentro tutti” pur di non perdere il posto, ieri invece praticamente lo hanno cacciato con motivazioni diverse. L’unico che si è mostrato persona seria e coerente, se vuoi anche determinando qualche guaio in un momento poco opportuno per l’Italia, è stato Giuseppe Conte, al quale, umanamente, è stato difficile metabolizzare screzi e quant’altro da parte dei marpioni della politica i quali, ad un certo momento, lo hanno usato come capro espiatorio per nascondere i loro beceri giochi. Il discorso sarebbe lungo e, molto verosimilmente, per comprendere meglio, sarebbe necessario far ricorso alla…sociologia che, anche i professionisti di questa materia, forse non sarebbero in grado di spiegare come sarebbe necessario, anche perché oggi il pensiero collettivo è malato: tutti sanno tutto e finiscono per non sapere niente !
A settembre andremo al voto. Possibile che gli italiani, al momento di mettere la famosa crocetta sulla scheda, non si ricordino dei nomi che di proposito non ho citato e non pensino di cancellarli definitivamente dalla loro memoria ? Il guaio però sta nel fatto che detti “marpioni” stanno già da adesso preparando le liste con i capo-lista in modo di rientrare nel gioco.
Che fare ? C’è poco da fare ! Purtroppo bisognerà attendere che “riposino in pace”, come ha detto, non proprio metaforicamente, un famosissimo marpione dopo essere stato abbandonato dai suoi tre “fedelissimi”.
Mi voglio togliere un sassolino dalla scarpa: “ Onestamente, oggi faccio fatica a trovare una persona seria ed onesta nel contesto politico e quei pochi che ci sono non hanno la forza per esprimersi “.
Questo purtroppo è il Paese, coniato dal berlusconismo, politica nella quale gli Italiani in buona fede hanno creduto attraverso la cultura fasulla dell’immagine e degli eventi !
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre