A Massafra “Il Tempo della Festa a cura del Teatro delle Forche
Con lo spettacolo “Pollicino”, martedì 26 luglio 2022, a Massafra (TA), in Piazza Scarano, si aprirà “Il Tempo della Festa”, rassegna di cinque spettacoli per bambini e per adulti, a cura del Teatro delle Forche, con il sostegno del Comune, nell’ambito del cartellone estivo “Yes, Massafra”.
“Pollicino”, spettacolo per grandi e piccini, è una produzione del Teatro delle Forche. In scena Giorgio Consoli, Erika Grillo, Salvatore Laghezza e Vito Latorre. Adattamento e regia di Giancarlo Luce. Scene e costumi di Lisa Serio. Pitture di scena Cinzia De Nisco. Illustrazione e progetto grafico di Francesco Di Dio aka EFFE.
Accesso a Piazza Scarano, dalle ore 20.30, sino ad esaurimento posti. Inizio spettacolo ore 21. Ticket 2 euro. Durata 60 minuti. Età consigliata: dai 4 anni in su.
Info: www.teatrodelleforche.com.
La fiaba di Pollicino affascina da sempre i bambini, è una meravigliosa storia che facilita il superamento delle paure e che determina una iniezione di forza e fiducia in sé e nel futuro della propria vita.
Il successo della narrazione risiede nel processo di identificazione del piccolo pubblico con il protagonista della fiaba. Pollicino riesce, grazie alle sue doti, a superare le terribili situazioni nelle quali si ritrova.
La fiaba è l’esempio di rito di passaggio, necessario ai più piccoli per superare le ansie e le paure che li travagliano alla loro età.
La versione scelta per il nostro adattamento è quella di Perrault, ricca di finezze fortemente simboliche, che racconta l’evoluzione parentale fino alla liberazione totale. Il primo e più significativo dettaglio della storia risiede nel nome: il pollice, il più evoluto delle cinque dita della mano sia per capacità di movimento ma soprattutto per la proprietà di dito oppositivo, base per lo sviluppo cognitivo dell’essere umano.
Nel dipanarsi della fiaba oltre alla presenza di personaggi familiari (padre, madre e fratelli), che costituiscono il primo nucleo culturale del bambino, compaiono personaggi fantastici che incarnano le paure ancestrali di quest’ultimo (orco, moglie dell’orco e orchessine) come fossero l’altra faccia della famiglia, l’aspetto negativo della stessa, di cui ci si dovrà liberare elevandosi ad uno stadio superiore di maturità e consapevolezza. Nel mezzo, vi è la foresta, simbolo del caso, del destino, della circostanza che a volte può essere favorevole e altre volte no.
La rassegna di spettacoli “Il Tempo della Festa” proseguirà con: “Zio Mondo” del Teatro Le Giravolte, per bambini, il 3 agosto, in Piazza Scarano; spettacolo itinerante di Onirica Teatro tratto dal “Sogno d’una notte di mezza estate” di William Shakespeare, il 13 agosto, nel Parco Madre Teresa di Calcutta; “Cappuccetto Rosso” del Teatro delle Forche, per bambini, il 23 agosto, in Piazza Scarano; “Fimmene!” di Astragali Teatro, di teatro musica, per giovani e adulti, il 31 agosto, nel Castello Medievale.
Nelle foto: 1) Una foto della fiaba. 2) La locandina della fiaba.
N.B.