Sono arrivate le risposte ai quesiti che avevo posto lo scorso giugno in commissione “Lavori pubblici e comunicazione” Senato (di cui faccio parte da qualche settimana) quando erano venuti in audizione gli AD di FS (Luigi Ferraris), di RFI (Vera Fiorani) e di Trenitalia (Luigi Corradi), per presentarci il Piano Industriale 2022-2031.
Tre le questioni che avevo posto loro tutte riguardano i trasporti in Calabria con un focus per la fascia jonica. Nello specifico avevo chiesto lumi in merito allo stato dell’elettrificazione della linea ferroviaria Jonica, alle risorse stanziate e agli interventi previsti per l’alta velocità – Reggio Calabria e alla situazione dell’area di Gioia Tauro.
Per quanto riguarda il primo punto posso comunicare che sono previsti interventi infrastrutturali e tecnologici sulla linea jonica, che sono, in parte completati e in parte in corso e che saranno completati nel 2026. In particolare:
– Opere civili: completate le attività di rinnovo con risanamento della massicciata ad esclusione delle tratte Catanzaro – Montepaone (in corso) e Brancaleone – Melito. Completato l’adeguamento dei Piani Regolatori Generali (PRG) delle stazioni di Villapiana, Montegiordano, Trebisacce, PM Thurio, Corigliano, Calopezzati, Mandatoriccio, Cariati, PM Isola C. Rizzuto, Botricello e Simeri. In fase di completamento il PRG di Rossano e Mirto. In fase di progettazione/avvio il PRG delle Stazioni di Cropani e Catanzaro Lido. In corso le verifiche delle opere d’arte per il miglioramento delle prestazioni nel tratto Sibari-Crotone;
– Sottopassi: attivati i sottopassi di Villapiana, Trebisacce, Montegiordano, Sibari, Cariati, Cirò, Crotone, Botricello, Catanzaro Lido, Catanzaro e Lamezia Terme Centrale. In corso la realizzazione del sottopasso di Mirto. In fase di progettazione/avvio i sottopassi di Rossano e Cropani;
– Potenziamento tecnologico: attivato l’ACC di Crotone. In corso le attività di progettazione per l’upgrade tecnologico della linea Sibari-Catanzaro Lido con ACCM e ERTMS
– Soppressione Passaggio a livello (PL): Chiuso un PL a Catanzaro. Lavori in corso per la chiusura di 8 PL (2 a Cassano all’Ionio e 6 a Sellia Marina). In corso attività negoziale per 2 PL a Montepaone. In corso la progettazione dei restanti PL da chiudere.
Per quanto concerne specificamente l’elettrificazione della linea Jonica, questa si articola in due macro interventi:
1 – Elettrificazione Sibari-Crotone-Catanzaro Lido-Lamezia Terme (intervento già finanziato e avviato);
2 – Elettrificazione Catanzaro Lido-Melito (intervento recentemente finanziato e da avviare).
Per quanto attiene alla elettrificazione della tratta nord Sibari-Crotone-Catanzaro Lido, in considerazione dell’opportunità di effettuare alcuni lavori sulla sede ferroviaria in concomitanza della interruzione dell’esercizio ferroviario programmata per altri interventi all’infrastruttura (opere civili e rinnovo del binario), è stata avviata anticipatamente l’esecuzione delle opere di sostegno lungo linea (blocchi e pali). Ciò ha consentito di minimizzare gli impatti sul servizio ferroviario ed ottimizzare i tempi e le modalità esecutive. A novembre scorso è stato completato l’adeguamento del Progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) e inviato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLLPP). A marzo 2022 il CSLLPP ha formulato osservazioni con la richiesta di chiarimenti a cui si sta fornendo riscontro.
Per l’elettrificazione della tratta sud Catanzaro Lido-Melito sono state appena stanziate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) risorse del Fondo Sviluppo e Coesione programmazione 2021-2027 pari a 180 milioni che assicurano la copertura finanziaria dei costi di progettazione e realizzazione.
Per quanto riguarda l’alta velocità Salerno – Reggio Calabria attualmente il progetto è finanziato per 11,2 miliardi di euro di cui 1,8 miliardi di euro con fondi PNRR che permetteranno la realizzazione del Sublotto 1A tratta Battipaglia – Romagnano. Per tale lotto è stato ottenuto il parere del CSLLPP e si è concluso il dibattito pubblico; attualmente è in corso l’iter autorizzativo. Con i restanti finanziamenti ad oggi disponibili da Contratto di Programma RFI-MIMS – Parte Investimenti saranno realizzati anche i sublotti per l’estensione della nuova linea fino a Paola/Cosenza. Quindi, come confermano i tre amministratori delegati, per la Fascia jonica ancora non c’è nulla all’orizzonte. Anzi non è nemmeno chiaro quale stazione della Sibaritide sarà la prima ad avere la “vera” alta velocità.
Per il porto di Gioia Tauro, infine, è in corso di perfezionamento il trasferimento in asset RFI della proprietà del raccordo ferroviario che collega la stazione di Rosarno a quella di San Ferdinando e quindi del fascio di binari che congiunge il gateway ferroviario del porto di Gioia Tauro alla rete nazionale. Tale attività è propedeutica all’avvio delle opere di manutenzione del tratto ferroviario portuale, che sono state finanziate, per 60 milioni di euro, con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Come avevo anticipato, nonostante la mia non ricandidatura alle prossime elezioni Politiche del 25 settembre continua ugualmente il mio impegno a favore della Fascia Jonica, in particolare della Sibaritide e del Crotonese, perché i suoi abitanti meritano un sistema di trasporto dignitoso, al passo coi tempi e che permetta loro di accedere in poco tempo al resto dell’Italia, e non meritano di essere presi in giro.
Corigliano-Rossano, 26 agosto2022
Sen.ce Rosa Silvana Abate
Senato Gruppo Alternativa – CAL/Alternativa