Aboca, approvato il bilancio 2021
Ricavi per 210 milioni ed EBITDA in crescita.
Positivo l’avvio del 2022, incremento del sell-out su tutti i mercati
- Sale a 26 il numero di Paesi in cui è presente il brand
- Completato un ciclo quinquennale da150 mln di investimenti, raddoppiata la capacità produttiva
- 10 mln in ricerca scientifica, 3 nuovi studi clinici pubblicati
- Pubblicata assieme al bilancio la Relazione di Impatto di Società Benefit
Approvato il bilancio consolidato del Gruppo Aboca. La healthcare italiana con sede a Sansepolcro (Ar), che si occupa di cura della salute attraverso prodotti 100% naturali e biodegradabili basati su avanzate piattaforme scientifiche che vanno dalla System Biology alla Real World Evidence, ha chiuso il 2021 con ricavi netti consolidati per 210 milioni di euro.
Il margine operativo lordo infatti è stato di 38 milioni, pari al 18,1% del fatturato, con un incremento sia in termini assoluti che relativi rispetto al 2020.
Da segnalare che con decorrenza 1° luglio 2021 si è operata la scissione della controllata Apoteca Natura (e con essa anche delle Farmacie Comunali di Firenze e delle altre partecipate) che, con oltre mille farmacie affiliate in Europa, per le dimensioni raggiunte e le prospettive di crescita si configura ad oggi come realtà autonoma, pur restando la proprietà totalmente in capo alla famiglia Mercati. Da sottolineare come a parità di perimetro i ricavi netti consolidati del 2021 sono analoghi a quelli del 2020, confermando la sostanziale tenuta di Aboca: nel biennio caratterizzato dalla pandemia l’azienda ha mantenuto la propria solidità senza registrare flessioni, aumentando le quote di mercato e garantendo soddisfacenti livelli di redditività.
“Un risultato importante, considerato un avvio di 2021 caratterizzato dagli effetti della pandemia” ha affermato Massimo Mercati, AD del Gruppo Aboca. “L’azienda ha risposto con decisione alla contrazione del mercato che si è verificata nel primo trimestre, quando confinamento e mascherine hanno ridotto l’incidenza delle infezioni delle alte vie respiratorie, con conseguenti bassi livelli di patologie comuni come tosse, mal di gola e congestione nasale, settori in cui siamo tra i leader di mercato in Italia e nei principali Paesi europei. Grazie a forti investimenti in ricerca e al lancio di nuovi prodotti in altre aree terapeutiche come stomaco e intestino siamo riusciti a rispondere con dinamismo.”
Il mercato italiano
Aboca nel 2021 è arrivata a occupare il 6° posto tra le aziende del mercato salute commerciale multichannel (dopo Glaxo, Sanofi, Angelini, Alfasigma e Bayer) con una quota di mercato del 3,0% circa (e una crescita di sell-out quasi doppia rispetto alla media del mercato: la crescita a valore del Gruppo Aboca è del +10%, rispetto ad una crescita media del mercato pari al +6%.[1][1]
Estremamente positivo l’avvio del 2022: “Dopo i due anni caratterizzati dalla pandemia, in cui l’azienda ha confermato i propri fatturati e lavorato per sviluppare e lanciare nuovi prodotti, i primi mesi del 2022 ci offrono molti segnali positivi. In un mercato che nel periodo gennaio-maggio a valore cresce del 13%, Aboca rispetto allo stesso periodo del 2021 registra un +22%, circa 10 punti percentuali in più rispetto al trend del mercato”, commenta Mercati. “Tutta l’azienda è stata compatta nel lavoro, e con coerenza ai nostri valori e al nostro posizionamento, abbiamo continuato a seminare. Adesso raccogliamo i primi frutti e torniamo a crescere”.
Sviluppo Estero
Anche l’attività nei Paesi esteri nei quali Aboca opera è stata condizionata dagli effetti della pandemia ma, nonostante ciò, i ricavi esteri hanno raggiunto gli 85 milioni di euro, pari al 40% del fatturato totale. Aboca è presente con una propria filiale nei principali mercati europei, in particolare in Spagna, Francia, Germania, Polonia e Belgio. In totale, grazie ai nuovi accordi di distribuzione siglati, sale a 26 il numero di Paesi in cui la healthcare toscana è presente. A tale proposito, nel corso dell’ultimo trimestre 2021 è stato concluso un accordo commerciale per la distribuzione dei prodotti Aboca in Austria, nelle repubbliche baltiche (Estonia, Lituania e Lettonia) e in Serbia.
“Nei Paesi in cui siamo presenti con una filiale, nel periodo gennaio-maggio 2022 abbiamo registrato un +32% a sell-out, 18 punti percentuali in più rispetto al trend del mercato della salute commerciale”, ha spiegato Mercati. “In riferimento allo stesso periodo, Aboca risulta essere il 15° player nel ranking delle aziende che operano nel canale farmacia dei principali Paesi Europei, e il 2° della classifica tra le aziende italiane, dopo Angelini”[2][2].
Ricerca scientifica
Nel 2021 la ricerca Aboca ha coinvolto 74 ricercatori interni, impegnati in vari ambiti su oltre 130 progetti, anche grazie alla collaborazione con 100 soggetti tra Università, Istituti, Centri di ricerca, laboratori, ospedali e società specializzate. Nel 2021 sono stati investiti in progetti di ricerca oltre 9,5 milioni di euro (circa il 30% dell’EBITDA 2020).
Fondamentale ricordare la pubblicazione di tre nuovi importanti studi clinici su dispositivi medici a base di sostanze quali Neofitoroid per i disturbi emorroidali, Metarecod per colesterolo, trigliceridi e glicemia, i parametri che caratterizzano la sindrome metabolica, e Melilax per il trattamento della stipsi. Il 2021 ha visto anche la partenza di una grande operazione di Real Word Evidence: grazie alla collaborazione scientifica del Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche dell’Università degli Studi di Milano è stata realizzata una piattaforma online rivolta a farmacisti, erboristi, medici e consumatori per la raccolta e l’analisi dei dati provenienti dall’utilizzo reale dei prodotti Aboca.
“Il mondo scientifico e medico si interessa sempre più ai Dispositivi Medici a Base di Sostanze” – ha spiegato Massimo Mercati – “Grazie agli investimenti in ricerca si è dimostrata l’efficacia delle sostanze naturali nel trattamento di numerose patologie e sindromi: il nostro studio multidisciplinare della complessità della natura e dell’organismo umano ci ha consentito di traghettare le sostanze naturali dal mondo della tradizione a quello dell’innovazione, dimostrandone l’efficacia, la sicurezza, e un rapporto rischio/beneficio ottimale per la salute e per l’ambiente”.
Produzione.
Nel 2021 si è concluso un importante ciclo quinquennale di investimenti che ha visto Aboca investire oltre 150 milioni di euro lungo tutta la filiera integrata di produzione che caratterizza l’azienda, dal seme al prodotto finito, per raddoppiare la capacità produttiva. Una significativa parte è stata destinata alla realizzazione del nuovo centro estratti LPME (Liquid-Phase Microextraction) che consente una evoluzione unica al mondo nella standardizzazione delle sostanze naturali complesse e allo stesso tempo permette all’azienda di contare su produzioni di estratti secchi fino a 300.000 Kg/anno, quasi il triplo rispetto al passato. In totale, lo stabilimento produttivo di Aboca situato a Pistrino (Pg) si estende su un’area di oltre 40.000mq. In pianificazione per i prossimi anni la costruzione di un nuovo centro di produzione solidi. Nel 2021 Aboca ha prodotto circa 45 milioni di pezzi, 69 linee di prodotto in 16 diverse forme farmaceutiche.
Relazione di impatto
Aboca, che nel 2019 ha ottenuto la certificazione B Corp, già nel 2018 ha adottato lo status di Società Benefit, integrando nel proprio statuto sei finalità di beneficio comune: promozione della salute e del benessere, costante attività di ricerca, creazione di nuovi modelli di filiera, l’utilizzo di pratiche rispettose e migliorative dell’ambiente, l’orientamento concreto allo sviluppo culturale, la creazione di un ambiente di lavoro positivo. Tutte le attività e le azioni del Gruppo a favore di ambiente e comunità sono rendicontate all’interno della Relazione di Impatto, che è stata approvata assieme al bilancio d’esercizio.
Tra i dati di rilievo, da segnalare gli oltre 160 ettari sui quali è stato apposto un “Biovincolo legale” (che potranno essere coltivati solo in biologico per 90 anni a prescindere dal proprietario); gli 887.000 kWh prodotti dai pannelli fotovoltaici posizionati sui tetti dello stabilimento produttivo; i 91.579.000 litri di acqua reimmessa in ambiente dopo trattamento tramite depuratore biologico; gli 830 alberi piantati ai bordi dei campi per arricchire la biodiversità del sistema; Da segnalare anche l’adesione a CO2alizione Italia, con l’impegno ad adottare un’evoluzione progressiva verso un’economia a zero emissioni climalteranti.
Per valutare il contributo dell’azienda agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, Aboca si è inoltre misurata con l’SDGs Action Manager, una piattaforma online nata dall’integrazione del B Impact Assessment della non-profit statunitense B Lab con i Principi del Global Compact Network delle Nazioni Unite. Aboca, che per ben 12 dei 16 obiettivi è al di sopra dei benchmark stabiliti, eccelle in particolare nella contribuzione ai punti 3, 12 e 15 (Salute e benessere, Consumo e produzione responsabile, Vita sulla terra).
Aboca. Per la salute di oggi e di domani.
Aboca è una healthcare company italiana che si occupa di cura della salute con prodotti 100% naturali e biodegradabili nel rispetto dell’organismo e l’ambiente. L’azienda nasce nel 1978 a Sansepolcro, in Toscana, con l’obiettivo di ricercare nella complessità della natura le soluzioni per la cura dell’uomo. Oggi il Gruppo Aboca conta più di 1.400 dipendenti ed è presente in 26 Paesi.
Grazie a una piattaforma di ricerca guidata dai principi della Systems Biology e della Systems Medicine, Aboca sviluppa prodotti a base di sostanze naturali complesse secondo i criteri della Evidence Based Medicine e della Real World Evidence. In particolare, produce dispositivi medici a base di sostanze naturali che in area di automedicazione rispondono a numerose patologie lievi, condizioni croniche, sindromi e disturbi funzionali relativi a prime vie respiratorie, tratto gastrointestinale e sistema metabolico. Aboca offre inoltre integratori alimentari per le esigenze di salute legate a sonno, umore, pressione arteriosa, difese immunitarie, depurazione e stanchezza.
I prodotti Aboca non contengono conservanti né eccipienti di sintesi. In tutta la filiera produttiva, dall’agricoltura biologica agli stabilimenti farmaceutici, sono escluse sostanze artificiali e OGM.
La filiera si completa con una distribuzione diretta e con una formazione continua a medici e farmacisti.
Aboca produce anche un beneficio per la comunità e l’ambiente, operando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente. Un impegno sancito formalmente nello statuto di Società Benefit e misurato secondo standard internazionali con la certificazione B Corp.
L’impegno di Aboca per il bene comune si concretizza anche nell’organizzazione di eventi di divulgazione scientifica e culturale, nelle attività di Aboca Museum e con le pubblicazioni di Aboca Edizioni.
[1][1] Dati IQVIA. Sell-out valore, Multichannel offline.
[2][2] *Cumulato Italia, Francia, Spagna, Polonia, Germania – Canale Farmacia YTD Maggio 2022. Elaborazione interna su dati IQVIA.