Italia-Serbia, missione di promozione integrata dell’Ambasciatore Gori a Novi Sad
Si è svolta il 6 settembre un’articolata missione di promozione integrata dell’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, a Novi Sad, seconda città del Paese e capoluogo della Provincia Autonoma della Vojvodina. La visita ha permesso di rafforzare la cooperazione bilaterale in un’ampia gamma di settori: istituzionale, economico-commerciale, scientifico-tecnologico, culturale.
L’Ambasciatore Gori ha anzitutto incontrato i Presidenti del Governo e del Parlamento della Vojvodina, Igor Mirovic e Istvan Pasztor, concordando con loro sull’opportunità di approfondire la già ottima collaborazione con l’Italia, a partire dal settore economico. “La Vojvodina – ha evidenziato l’Ambasciatore – conta per oltre il 30% dell’interscambio bilaterale. Qui abbiamo circa 120 aziende attive in tantissimi settori, dall’assicurativo al tessile, dall’agro-alimentare al calzaturiero – ha proseguito Gori – ma il nostro obiettivo è attrarre nuovi investimenti italiani nel campo dell’IT, delle energie rinnovabili e delle infrastrutture”.
L’Ambasciatore Gori ha incontrato anche il Sindaco di Novi Sad, Milos Vucevic con cui ha discusso di integrazione europea e dell’importante celebrazione di Novi Sad come Capitale Europea della Cultura 2022. “Il gemellaggio di questa città con Modena rappresenta una base importante per allargare la nostra cooperazione, che presenta grandi potenzialità anche turistiche e culturali, come dimostrato dalle manifestazioni legate a Novi Sad Capitale Europea della Cultura”.
Le sinergie fieristiche sono state al centro del successivo colloquio dell’Ambasciatore Gori con il Direttore della Fiera di Novi Sad, Slobodan Cvetkovic. Nel corso dell-incontro è stata sottolineata l’importanza di rafforzare la presenza italiana alla Fiera Internazionale dell’Agricoltura, di cui a maggio si terrà la 90a edizione, raccogliendo il crescente interesse delle aziende tricolori del settore verso la Serbia. “Puntiamo – ha dichiarato l’Ambasciatore – a rafforzare il nostro partenariato nel settore agri-tech, in cui l’Italia vanta eccellenze mondiali. Ma non solo: vogliamo essere presenti anche nelle altre manifestazioni fieristiche di Novi Sad, a partire da quelle dedicate alla sostenibilità ambientale e dei trasporti”.
Con il Direttore del Fondo per gli Affari Europei della Vojvodina, Aleksandar Simurdic, l’Ambasciatore si è soffermato sulla cooperazione regionale e sui finanziamenti europei. “L’Italia – ha affermato l’Ambasciatore – è pronta a dare il suo contributo anche in termini di know-how e capacity building”.
L’Ambasciatore ha quindi incontrato il Prof. Vladimir Crnojevic, Direttore dell’Istituto BioSens, e il Prof. Dubravko Culibrk, Direttore dell’Istituto per la ricerca e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale della Serbia. Con entrambi si è parlato di ricerca ed innovazione, tecnologie e soluzioni IT per i biosistemi, in particolare per il settore agroalimentare.
In serata l’Ambasciatore ha, infine, inaugurato la mostra Le Stagioni di Bassano della Galleria Borghese di Roma nella città di Novi Sad, realizzata dall’Ambasciata d’Italia in Serbia e dall’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado grazie alla prestigiosa Galleria Borghese di Roma e in collaborazione con il Museo Civico di Novi Sad.
L’Ambasciatore Gori ha sottolineato come l’esposizione sia “un evento di grande rilievo che si inserisce nel contesto delle intense relazioni culturali tra Italia e Serbia”, aggiungendo che “la mostra segna un ulteriore momento di cooperazione tra i nostri Paesi e va considerata come un grande omaggio dell’Italia a Novi Sad capitale europea della cultura, un segno della volontà italiana di contribuire a un programma di eventi così importante per una città ricca di capolavori artistici e architettonici, attiva e produttiva in molteplici settori”.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 7 settembre al 30 ottobre 2022.